Gli avvocati posano per il calendario nel nome della cultura e della solidarietà - Foto

SEBINO. Bergamaschi e bresciani nel calendario della onlus «Crea». Il ricavato andrà a un progetto di ricerca contro una malattia rara.

Sono tanti i punti di incontro fra Bergamo e Brescia, le due città che si preparano a chiudere l’anno da Capitale della cultura italiana con una serie di celebrazioni per evidenziare un legame storico, culturale, economico e sociale che in questi mesi si è rivelato molto più profondo di quanto si poteva immaginare appena un anno fa.

I protagonisti

La onlus bresciana «Saverio Crea» ha scelto alcuni di questi «link» per ambientarvi le fotografie del suo calendario del 2024 nel quale sono protagonisti gli avvocati dei due fori: il ponte fra Sarnico e Paratico e il Leone di San Marco, la via delle sorelle e il festival pianistico, il lago d’Iseo e la corte d’appello, papa Giovanni XXIII e papa Paolo VI, Lotto e Moretto, «polenta e osèi» fanno da quinta teatrale a dodici avvocati bergamaschi (Paolo Agazzi, Monica Baranca, Elena Benedetti, Silvia Cucchi, Simone Grassi, Elena Longhi, Francesca Mangano, Giulio Marchesi, Marco Musitelli, Silvia Valeria Pacchiani, Alberto Riva, Guido Scudeletti) e dodici avvocati bresciani (Camilla Aletto, Giulia Bolgiani, Stefano Bonetti, Paolo Botticini, Dino Corbo, Catia Cusimano, Matteo Domenighini, Michele Frugoni, Chiara Gorlani, Andrea Pezzangora, Giovanni Rocchi, Francesco Scalvini) che per un giorno si sono tolti la toga reinventandosi modelli e testimonial delle due città davanti all’obiettivo del fotografo Alberto Petrò.

La finalità: solidarietà

L’«almanavvo», così si chiama la simpatica pubblicazione, è sostenuto da numerosi sponsor privati e ha un fine solidale: «Il ricavato – conclude Maria Francesca Crea - andrà interamente al progetto “Raricomefranci” dedicato al ricordo di Francesco Tedoldi, un bambino morto a luglio dell’anno scorso all’età di 11 anni per una rara malattia metabolica. Servirà a finanziare la formazione di un giovane ricercatore che, all’interno del reparto di pediatria dell’Ospedale Civile di Brescia, si occuperà di malattie metaboliche rare». Il calendario viene distribuito in tribunale a Brescia o tramite gli studi degli avvocati coinvolti.

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