Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 13 Gennaio 2025
Giubileo, pellegrinaggio col Vescovo. Le proposte della Ovet, iscrizioni aperte
IL PROGRAMMA. Una serie di opportunità per vivere a pieno l’Anno Santo. Dal 7 al 13 luglio il pellegrinaggio diocesano tra Abruzzo, Puglia, Basilicata e Lazio insieme a monsignor Beschi. Trasferte a Roma anche di un weekend o in giornata in treno.
La comunità dei fedeli bergamaschi in cammino verso la speranza. Le celebrazioni del Giubileo - iniziate lo scorso 24 dicembre con l’apertura da parte di Papa Francesco della Porta Santa della Basilica di San Pietro - sono uno dei momenti più attesi di questo 2025. In viaggio, o meglio in pellegrinaggio, per Roma, sono migliaia le persone che quest’anno raggiungeranno la Città del Vaticano per vivere appieno lo spirito e il tema del Giubileo - quello, appunto, della speranza - e per ottenere l’indulgenza plenaria. Grazie ai tour organizzati dall’agenzia di viaggi Ovet, anche i pellegrini bergamaschi potranno vivere l’esperienza dell’Anno Santo in maniera diretta. L’agenzia viaggi di riferimento della Diocesi di Bergamo, nata nel 1972 proprio come «ufficio pellegrinaggi», ha elaborato per il Giubileo 2025 una serie di proposte dedicate alle parrocchie e ai singoli fedeli della provincia, desiderosi di partecipare.
In cammino col Vescovo
Il programma è articolato in tre tipologie di pacchetti e avrà il suo culmine dal 7 al 13 luglio, con il pellegrinaggio diocesano tra Abruzzo, Puglia, Basilicata e Lazio insieme al Vescovo Francesco Beschi. L’itinerario, messo a punto in collaborazione con la Diocesi, si presenta come un «viaggio nel viaggio». La prima parte del cammino spirituale, da Lanciano a San Giovanni Rotondo, da Monte Sant’Angelo a Bari, da Alberobello a Matera, rappresenta un insieme di tappe «preparatorie», legate alle figure di Padre Pio e dell’Arcangelo Michele, che anticipano l’arrivo nella Capitale. «L’idea – commenta don Luca Della Giovanna, direttore dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi – è creare un percorso penitenziale che prepari il terreno per l’arrivo a Roma e il passaggio attraverso la Porta Santa. Un viaggio che unisce religione, arte e cultura. Il pellegrinaggio è un tema fondamentale del Giubileo e il senso è essere pellegrini insieme, perché si è Chiesa solo insieme. Una Chiesa che con il Giubileo è in cammino verso il Signore e lo incontra entrando da quella Porta Santa che è proprio il Cristo. Il pellegrinaggio inoltre – aggiunge il sacerdote – è sempre occasione di incontro e di relazione, sia con chi già si conosce sia tra persone nuove, che condividono la stessa fede, e da cui possono nascere amicizie. È un’esperienza profondamente arricchente».
Guidati da monsignor Francesco Beschi, che ogni giorno arricchirà il cammino dei fedeli con la celebrazione eucaristica e le sue riflessioni, i partecipanti potranno ammirare alcuni dei luoghi di culto più significativi, e non solo: la chiesa di San Francesco a Lanciano, dove è custodito il «miracolo eucaristico» più antico della storia (avvenuto attorno alla metà dell’VIII secolo); il santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, sul Gargano, dove secondo la tradizione nel 490 avvenne la prima apparizione dell’Arcangelo Michele a San Lorenzo Maiorano; e ancora Alberobello, la «città dei trulli», e Matera, la «città dei sassi»; fino alle quattro basiliche romane che identificano le corrispondenti «Porte Sante» di San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le Mura. Il viaggio, dal costo di 1.270 euro a persona, è comprensivo di transfer, hotel, pasti, visite guidate e assicurazione. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 marzo.
E le altre proposte
Il pellegrinaggio diocesano si accompagna poi ad altre due offerte studiate da Ovet. «A latere abbiamo pensato a delle proposte più brevi ma realizzate sempre con l’obiettivo di vivere l’esperienza del Giubileo e di permettere a più persone possibili di raggiungere Roma, ciascuno in base alle proprie esigenze. Questo è un anno significativo: migliaia di bergamaschi da qui a dicembre si recheranno a Roma e già in moltissime parrocchie hanno aderito. Anche per noi si tratta di un lavoro e di uno sforzo organizzativo importante» afferma Paolo Morosini, referente dei viaggi di gruppo dell’agenzia. Venendo ai dettagli, la seconda proposta è concentrata nell’arco di weekend, per consentire ai pellegrini di soffermarsi meglio sulle basiliche capitoline. Le parrocchie e i singoli cittadini che sceglieranno di viaggiare nei fine settimana potranno farlo in una delle cinque proposte: 28-30 aprile, 16-18 giugno, 8-10 settembre, 6-8 ottobre o 10-12 novembre. Una modalità più adatta a chi preferisce avere un grado di autonomia maggiore avendo più tempo libero a disposizione. Il prezzo è di 480 euro a persona e comprende viaggio in autobus, pernottamento, trattamento di mezza pensione, visite guidate programmate e assicurazione. È preferibile l’iscrizione entro 30 giorni prima della data scelta per la partenza.
Le parrocchie e i singoli cittadini che sceglieranno di viaggiare nei fine settimana potranno farlo in una delle cinque proposte: 28-30 aprile, 16-18 giugno, 8-10 settembre, 6-8 ottobre o 10-12 novembre
A Roma in un giorno
La terza soluzione è il pellegrinaggio a Roma in giornata. Ovet ha opzionato infatti al momento 200 posti su treni Frecciarossa per viaggiare da Milano Centrale fino alla Capitale. Un «treno speciale» tutto bergamasco, ideale per i fedeli che preferiscono visitare la sola Piazza San Pietro. Il costo è di 180 euro a persona e prevede, oltre alla tratta Milano-Roma e all’assicurazione medica, anche il trasferimento da Bergamo a Milano Centrale. La prenotazione è richiesta entro la metà di febbraio. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito di Ovet Viaggi.
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