Girava nella zona della stazione col taglierino in tasca: denunciato

L’OPERAZIONE. Dopo l’omicidio di via Tiraboschi e il grido d’allarme del questore, intensificati i controlli sulle armi bianche.

Un giovane denunciato per porto abusivo di arma, cinque persone in possesso di hashish. È parte del bilancio di un’operazione di controllo portata a termine mercoledì pomeriggio da polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e militari dell’esercito nella zona di piazzale Marconi, piazzale Alpini, Autolinee, via Paglia e via Bonomelli.

«Troppa gente con i coltelli in tasca»

Un’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, in particolare connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e il possesso di armi bianche, pianificata in sede di Comitato per l’ordine e le sicurezza pubblica tenutosi nei giorni scorsi in prefettura, dopo l’omicidio di Mamadi Tunkara, il 36enne gambiano ucciso a coltellate venerdì scorso davanti al supermercato Carrefour di via Tiraboschi. «Troppa gente con i coltelli in tasca», era stato il grido dall’allarme del questore Andrea Valentino.

Un giovane cercava di sfuggire al controllo

Il giovane denunciato mercoledì cercava di sfuggire ai controlli. Ma è stato bloccato e dalla perquisizione personale è spuntato un taglierino. Per lui, che non ha saputo giustificare il possesso del’arma, è scattata la denuncia.

L’hashish individuata dai cani anti droga

Durante i controlli cinque persone, tra cui un 16enne e tre ventenni, sono state trovate in possesso di hashish in modica quantità. I cinque sono stati individuati Kenny e Lucio i due cani antidroga del nucleo cinofilo della guardia di finanza. I cinque sono stati segnalati ala prefettura quali consumatori di sostanza stupefacente. Un’altra persone è stata invece denunciata per non aver rispettato il divieto di ritorno a Bergamo disposto dal questore. In totale è stata controllata una cinquantina di persone, di cui 15 risultate pregiudicate o con precedenti di polizia.

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