Giovane con il monopattino investito da un bus davanti alla stazione: muore a 19 anni

BERGAMO. Tragedia domenica mattina, 18 febbraio. L’incidente poco dopo le 8,30. Vittima un ragazzo di origini marocchine nato in Italia che abitava a Brembate.

Tragico incidente stradale domenica 18 febbraio a Bergamo. Un ragazzo di 19 anni è stato in vestito da un bus Atb in piazzale Marconi, davanti alla stazione, poco dopo le 8,30.

Dalle prime informazioni raccolte, il giovane si stava dirigendo dal terminal dei tram verso la fermata dell’autobus davanti alla stazione nei pressi della rotonda delle Autolinee, quando per cause da chiarire è stato investito da un bus Atb della linea 8, che lo ha trascinato per 7 metri. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia locale anche attraverso le telecamere della zona, il ragazzo aveva con sé un monopattino ma al momento dell’impatto non era a bordo, lo stava spingendo.

La vittima, Zaccaria Belatik, nato in Italia da una famiglia di origini marocchine, abitava a Brembate. Il ragazzo domenica mattina era arrivato a Bergamo con un altro bus e al momento dell’incidente era in compagnia di due amici. Uno di loro ha raccontato che poco prima si trovavano al terminal del tram Teb con l’intenzione di andare in Borgo Palazzo a fare colazione, mancavano 10 minuti alla partenza e quando hanno visto arrivare il bus numero 8 hanno deciso di prendere quel mezzo anziché aspettare il tram. Una corsa per andare a prendere il pullman, poi il tragico incidente.

Stando a quanto ricostruito dalla polizia locale grazie al racconto dei testimoni e alle telecamere della videosorveglianza della zona, il ragazzo si stava muovendo con un monopattino elettrico, con il quale si sarebbe avvicinato - negli ultimi metri tenendolo per mano - al mezzo di linea appena giunto alla fermata di piazzale Marconi.Quando il bus è ripartito, il giovane, per tentare di avvertire il conducente di fermarsi, gli è andato incontro, venendo travolto. Gli altri due amici hanno assistito alla tragedia da poco distante: Zaccaria aveva detto loro, vedendo ripartire il bus, che il fatto di avere il monopattino gli avrebbe reso più rapido l’avvicinamento al pullman per avvisare il conducente di fermarsi e farli salire. Così è andato avanti, ma è stato travolto dalla parte anteriore destra del bus..

Immediato l’allarme al 112: sul posto sono state inviate l’automedica e l’ambulanza, ma per Zaccaria Belatik non c’era ormai più nulla da fare e ogni tentativo di rianimarlo si è purtroppo rivelato vano. Sul posto i carabinieri e gli agenti della polizia locale.L’autista, 55 anni, illeso ma sotto choc, è stato accompagnato in ospedale. Avrebbe riferito di non aver visto il giovane mentre ripartiva dopo la fermata prevista.

I rilievi si sono protratti fino alle 11, quando la salma del diciannovenne è stata riconsegnata ai familiari: la Procura di Bergamo non ha infatti disposto l’autopsia, in quanto non vi sarebbero dubbi sulla dinamica di quanto avvenuto. Anche i mezzi coinvolti nell’investimento, il pullman di linea e il monopattino, non sono stati posti sotto sequestro.

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