Giorni di fresco ancora per poco. Si torna a 20° ma con la pioggia

METEO. Settimana scorsa picchi di 23°, negli ultimi giorni giù anche di 9°. E ombrelli aperti prima di Pasqua.

Aria artica sulla Bergamasca e temperature a picco di 9 gradi rispetto a settimana scorsa. Un freddo non eccezionale, ma che percepiamo maggiormente proprio a causa dell’elevato sbalzo termico della settimana scorsa. Martedì 8 aprile le temperature erano leggermente inferiori alla media del periodo, che, negli ultimi anni, ad aprile, è stata di 17 gradi di massima in pianura e 7 gradi di minima.

Le temperature in Bergamasca

Nelle zone di pianura le temperature massime non hanno superato i 16,7 gradi, valore registrato dalla stazione on line del Centro meteo lombardo di Geromina di Treviglio, ma in generale, tra Isola e Hinterland si sono assestate tra i 13 e 15 gradi, per scendere gradualmente salendo di quota, fino a 2,5 gradi del Rifugio Passo San Marco 2.000, ma anche 2,8 al rifugio Vodala di Spiazzi di Gromo a 1.620 metri di altitudine e 2,9 al rifugio Curò di Valbondione (1.914 metri).

«In passato aprile ci ha sicuramente portato irruzioni d’aria più fredda rispetto a questa, con temperature più basse»

Valori che sono quindi di soli 2/3 gradi sotto la media del periodo, ma che rilevano uno sbalzo termico di circa 9 gradi rispetto ai picchi della settimana scorsa, quando i valori delle massime avevano superato i 20 gradi: «Sabato in Bergamasca si sono toccati fino 23 gradi – dichiara il meteorologo di 3Meteo, Daniele Berlusconi –. Come succede nelle eruzioni di aria fredda tardiva, si può passare da un clima già mite a un clima invernale e questo ci fa percepire più freddo di quanto non lo sia realmente. Lunedì 7 e martedì 8 le temperature sono state leggermente sotto la media, anche perché la nuvolosità notturna ha contenuto il calo delle minime, che nella nostra provincia, in pianura, non sono scese sotto i 5/6 gradi. In passato aprile ci ha sicuramente portato irruzioni d’aria più fredda rispetto a questa, con temperature più basse». Martedì 8 la minima più bassa si è registrata al Monte Farno, in località Montagnina (1.415 m), dove la colonnina è scesa fino a -4,9. Sotto lo zero, -4.4 gradi, anche al Curò, ma -3,8 pure al Passo San Marco, -2 al Rifugio Vodala, -1,8 a Valcava di Torre de’ Busi (1.337 m), -1,6 al Rifugio Campel di Lizzola (1.490 m), -0.9 a Zambla Alta e -0,4 al Monte Cornagera (1.300).

Temperature già in rialzo

Il freddo, però, ci farà compagnia ancora per poco. «Nei prossimi giorni – continua il meteorologo – andremo verso una mitigazione del tempo. Entro venerdì 11 aprile torneremo a un clima decisamente più primaverile e mite, superando anche i 20 gradi». E tornerà anche la pioggia. La prima perturbazione è attesa nella domenica delle Palme, ma ne seguiranno poi altre nell’arco della settimana che precede la Pasqua. «Pioverà a più riprese, ma per gran parte della prossima settimana – conclude Berlusconi –. Resta solo da capire se riusciremo a salvare la Pasqua e, quindi, se da venerdì torneremo ad avere tempo un po’ più asciutto, ma è troppo presto per fare previsioni attendibili».

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