Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 11 Settembre 2024
Giornata di bonifica, a Bergamo 100 tonnellate di rifiuti. Interventi nelle scuole e nelle zone più a rischio - Foto e video
BOMBA D’ACQUA. La giornata di lavoro in città: raccolte 100 tonnellate di rifiuti ingombranti, ripuliti i torrenti Morla e Tremana, interventi di bonifica nelle scuole. Sacchi di sabbia e paratie gonfiabili nelle zone più a rischio.
Pale e ruspe al lavoro nella giornata di mercoledì 11 settembre. Per pulire da fango e detriti, per rimuovere i tanti rifiuti accatastati lungo le strade più colpite e per scongiurare qualsiasi rischio legato all’ondata di maltempo prevista a partire dalla serata: nei settori più critici sono stati posizionati paratie gonfiabili e sacchi di sabbia e la polizia locale garantirà il monitoraggio sul territorio da mezzanotte alle 7 di giovedì 12 settembre.
100 tonnellate di rifiuti
Da via Baioni a via Goisis, a Redona, in città, fino in provincia come ad Alzano dove la situazione resta ancora critica. Il Comune e Aprica stanno effettuando da martedì 10 settembre la raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti, di cui la strada – così come viale Giulio Cesare e via Ponte Pietra – è piena: 40 operatori impiegati per un totale di 350 ore di lavoro, con circa 40 mezzi, per la raccolta di 100 tonnellate di rifiuti .
Sempre martedì e mercoledì, alle idropompe dei vigili del fuoco, sono state affiancate anche le imprese private che stanno lavorando per svuotare dall’acqua cantine e box. Drammatico il problema del fango.
Gli interventi
In tutto l’arco della giornata, 35 uomini e donne della protezione civile hanno lavorato, con la polizia locale e il personale dei diversi servizi tecnici del Comune, per scongiurare il rischio di nuove inondazioni.
Per quanto riguarda il torrente Morla, sono stati puliti due ponti in via Berlendis, in via Pescaria è stato rimosso un parapetto pericolante e pulito l’alveo, con il posizionamento di sacchi di sabbia. Così come in via Baioni, dove sono state svolte anche opere di pulizia con l’escavatore nell’area del centro sportivo Sport Più. I tecnici della sede territoriale di Regione Lombardia sono intervenuti per la pulizia del selettore di Valverde e in alcune zone segnalate al confine con Ponteranica.
Sempre in collaborazione con i tecnici della Regione, è stato pulito il selettore in zona Monterosso del torrente Tremana. Per quanto riguarda il reticolo idrico minore, sono stati puliti il Riolo Valtesse e il reticolo in via Maironi da Ponte.
I cantieri
In via Pescaria è stato rimosso un quantitativo ingente di materiale ingombrante dovuto alla particolare condizione di criticità. Nel cantiere della linea T2 di Teb sono state adeguate le opere provvisorie per la sicurezza delle aree di cantiere limitrofe, mentre Aprica è intervenuta per la rimozione di ingenti quantità di materiali ingombranti.
Da Bergamo città a Monterosso squadre di volontari stanno dando supporto alla cittadinanza. Nel quartiere Monterosso, tra i più colpiti dal nubifragio, è arrivato il presidente dell’Aler di Bergamo, Corrado Zambelli, che ha incontrato residenti e commercianti. Cantine ancora piene di fango e danni ingenti.
Le scuole
Diversi gli interventi per evitare disagi legati alla riapertura delle scuole. Alla Camozzi, in via Pinetti, è avvenuta un’approfondita pulizia dei locali, così come alla primaria Papa Giovanni XXIII di via Righi e alla Diaz di via Cadorna. Alle scuola dell’infanzia di via Bellini e via Meucci è avvenuto il pompaggio dell’acqua residua, con il ripristino dei locali e la verifica dell’impianto elettrico. Interventi minori anche alle primarie Rodari e Pascoli e alle secondarie Petteni e Ghisleni.
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«Impegno per sorveglianza e prevenzione»
«A tre giorni dall’evento estremo, non possiamo non ringraziare ancora la Protezione civile, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, Aprica, i tecnici comunali e della sede territoriale di Regione Lombardia e tutti gli enti che stanno collaborando insieme ai numerosi volontari che tra diverse chat si sono resi disponibili con grande senso civico», ha dichiarato la sindaca Elena Carnevlai. «Un grazie anche alla disponibilità di molte aziende e ditte specializzate per la sensibilità con cui stanno ancora operando. Siamo consapevoli delle situazioni e dei disagi che hanno dovuto sostenere le famiglie in questi tre giorni, che sono state particolarmente dure e difficili. Siamo impegnati, anche in vista delle previsioni per la serata dell’11 settembre, ad attuare tutte le possibili misure di sorveglianza e prevenzione».
Nella notte tra l’11 e il 12 settembre, verrà garantito il servizio di presidio del territorio già costituito da quattro pattuglie della polizia locale con otto agenti
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