Già 1.700 gli iscritti ai corsi di UniBg. Il rettore: «Voglia di ripartenza»

Parte bene la stagione delle immatricolazioni all’Università degli studi di Bergamo. I primi dati sembrano confermare il trend in atto già da alcuni anni, nonostante il Covid. A pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni al prossimo anno accademico, gli immatricolati alle lauree triennali (e a ciclo unico, come Giurisprudenza e Scienze della formazione primaria) sfiorano i 1.000 studenti. Nei primi due giorni le lauree triennali ad accesso libero hanno registrato oltre 350 immatricolati, mentre le triennali ad accesso programmato hanno raggiunto, nei primi dieci giorni, più di 600 immatricolati, già ammessi dopo le prove di selezione. E non sono da meno le lauree magistrali, che registrano un buon interesse da parte degli studenti con oltre 700 pre-iscritti tra corsi ad accesso libero e corsi ad accesso programmato.

I corsi di laurea triennali ad accesso programmato – fanno sapere da UniBg – hanno ad oggi un numero di pre-iscritti alle selezioni superiore ai posti disponibili e la stessa tendenza si registra nei corsi di laurea magistrale ad accesso programmato, in particolare per i percorsi di Psicologia clinica, Scienze psicologiche, Scienze motorie e sportive . Tra le magistrali ad accesso libero i corsi di laurea erogati interamente in lingua inglese (dal turismo alle lingue straniere, dall’economia e finanza all’ingegneria) si confermano i più attrattivi per gli studenti.

«I numeri di questi primi giorni mostrano chiaramente la voglia di ripartire da parte di studenti e studentesse e la perdurante attrattività della nostra Università – commenta il rettore Remo Morzenti Pellegrini – . L’andamento iniziale delle immatricolazioni è decisamente positivo, sia per le triennali che per le magistrali». Anche le preferenze espresse dagli studenti sono in linea con quelle registrate gli anni scorsi. «Le lauree professionalizzanti come Psicologia e Scienze della formazione primaria registrano un alto gradimento – continua il rettore –. Abbiamo avuto una risposta immediata che lascia presagire la voglia di ripartire in presenza. A questo proposito il 22 luglio i rettori lombardi incontreranno la ministra Messa, una settimana più tardi Senato accademico e Cda di UniBg decideranno le modalità della ripartenza ». C’è la volontà di tornare alla normalità, pur nel rispetto delle misure anti-contagio. «È nostra intenzione far iniziare le lezioni per tutti il 4 ottobre. A settembre gli esami saranno tutti in presenza, scritti e orali. Resta da sciogliere il nodo sulle modalità del rientro in presenza, potremmo prevedere la turnazione per i corsi più affollati», conclude Morzenti Pellegrini.

Ricapitolando regole e scadenze, per le lauree triennali ad accesso libero le immatricolazioni si chiuderanno il 13 settembre, mentre lo stop alle pre-iscrizioni alle magistrali ad accesso libero è previsto per il 10 settembre . Le scadenze per iscriversi alle selezioni per le triennali ad accesso programmato sono il 23 luglio (per la seconda selezione) e il 6 settembre per la terza, mentre per i corsi di laurea magistrale ad accesso programmato sono il 19 luglio per la seconda selezione e il 27 agosto per la terza. Capitolo magistrali: per l’accesso programmato le pre-iscrizioni prevedono tre finestre temporali, comprese tra metà aprile e fine agosto. Entrambe le preiscrizioni ai corsi di laurea magistrale ad accesso libero e programmato sono seguite dalla verifica della preparazione iniziale e dalla immatricolazione, sempre su tre slot temporali in base al periodo in cui è stata effettuata la preiscrizione. Intanto stanno avendo successo le visite guidate per le aspiranti matricole che vogliano vedere da vicino le sedi dell’ateneo. Un’iniziativa dell’Ufficio Orientamento rivolta a chi intende iscriversi ai corsi di laurea triennale, quinquennale e magistrale. Chi vuole visitare gli spazi dell’ateneo ha tempo fino al 21 luglio iscrivendosi on line. «Abbiamo deciso di rispondere così – spiegano dall’Orientamento – alla richiesta tante volte espressa dagli studenti interessati all’offerta formativa del nostro ateneo nei lunghi mesi di distanziamento e di collegamenti da remoto».