Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 13 Marzo 2024
Gandi: «Un fondo anti-spaccata. Sistemi di sicurezza per i locali»
IN CITTÀ. Il vicesindaco ha fatto visita ad alcuni commercianti colpiti dai «maranza» e annuncia: «Nuovo bando con 50mila euro a disposizione».
Una visita ai commercianti di piazza Sant’Anna e Borgo Palazzo, «per portare la solidarietà dell’amministrazione comunale e la disponibilità a lavorare insieme per affrontare queste situazioni». E l’annuncio di un nuovo fondo «anti-spaccata» per dotare i locali di sistemi di sicurezza.
Il vicesindaco Sergio Gandi, ieri, ha voluto testimoniare di persona la vicinanza ai titolari degli esercizi presi di mira dai cosiddetti «maranza», che le notti scorse hanno fatto «strage» di vetrine. Una serie di spaccate messe a segno, molto probabilmente, da una banda di ragazzini di origini nordafricane. Bottini scarsi, ma danni ingenti.
Il bando
«Nei prossimi giorni visiterò anche i commercianti di via Tasso e via Mai colpiti – assicura Gandi –. A chi ho già incontrato ho lasciato il numero di telefono, per ogni necessità ci sono. Intanto le indagini delle forze dell’ordine stanno facendo il loro corso, terremo monitorati gli esiti». Dal lato Palafrizzoni, Gandi spiega di aver dato mandato agli uffici comunali «per procedere alla pubblicazione di un bando dedicato ai commercianti, per mettere a loro disposizione le risorse necessarie a dotarsi di dispositivi di sicurezza: vetri antisfondamento, allarmi, telecamere, guardie private». Un’iniziativa già proposta negli anni scorsi «con successo», sottolinea il titolare della Sicurezza, a differenza del bando per dotare di sistemi di sicurezza i condomini che invece era stato un mezzo flop. Nel 2019, a seguito di una serie di colpi nel centro piacentiniano, erano stati stanziati 119mila euro (da mille a 3mila euro per ogni commerciante), 62 le domande pervenute. «Un numero al di là delle aspettative, tant’è che avevamo dovuto allargare i cordoni della borsa per rispondere a tutti i commercianti», ricorda Gandi.
Ora il «format» verrà riproposto «con un budget da valutare, ma non inferiore ai 50mila euro. Faremo una ricognizione del Fondo di riserva», anticipa il titolare della Sicurezza. Risorse che serviranno, ancora una volta, per allarmi, casseforti e vetrine antisfondamento.
Tema «caldo»
Il tema sicurezza è caldo, materia da campagna elettorale, come si è già visto sul «caso stazione». Anche in via Paglia, dopo le spaccate, il vicesindaco era andato sul posto, promettendo un sostegno agli operatori commerciali che lavorano in contesti difficili. Uno sgravio sulla tassa dei dehors (al 50%) recentemente approvato dalla Giunta Gori e che ha sollevato le polemiche delle opposizioni. Gandi previene quindi i colpi di chi potrebbe additare il fondo «anti-spaccata» come un nuovo «provvedimento spot». «Sono risorse a favore della città, che nulla c’entrano con la campagna elettorale – dice –. E comunque il bando, visti i tempi, andrà oltre il nostro mandato. Sarà pubblicato non prima di aprile, e quindi dovrà gestirlo chi verrà dopo. Comunque l’ho detto e lo ribadisco: fino all’ultimo giorno sarò io l’assessore e come tale decido io fino all’ultimo giorno».
E in serata la candidata sindaco del centrosinistra Elena Carnevali ha colto la palla al balzo. «Condivido pienamente la proposta di Gandi di riproporre il bando con cui assegnare ai commercianti della città gli incentivi che consentano loro di munirsi di dispositivi di sicurezza – scrive sui social –. Da sindaca, renderò questa iniziativa una misura permanente della mia amministrazione, per incrementare, insieme con la sicurezza delle attività private, la sicurezza complessiva della nostra città».
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