Cronaca / Bergamo Città
Sabato 16 Novembre 2024
Gandi: «Carrara, serve senso di responsabilità»
L’INTERVISTA. L’assessore alla Cultura: «Facendo polemica si aggrava solo la situazione. Può succedere che un direttore si dimetta». L’intervista su L’Eco di Bergamo di sabato 16 novembre.
Non è nuovo di amministrazione della cosa pubblica Sergio Gandi, vicesindaco per il terzo mandato a Palafrizzoni, questa volta con deleghe alla Cultura, rapporti con l’Università, Bilancio, Tributi e Commercio. Ma è nuovo alle dinamiche culturali di una città che sta vivendo una «congiuntura particolare», con la direzione dell’Accademia Carrara vacante dopo le dimissioni della direttrice Martina Bagnoli (in rotta con il general manager Gianpietro Bonaldi) e il direttore artistico del Teatro Donizetti Francesco Micheli, che dopo 10 anni chiude il suo percorso, «alla ricerca di nuovi progetti».
Assessore Gandi, se la aspettava così la delega alla Cultura? Dopo l’exploit della Capitale della Cultura, questi primi mesi non sono stati semplicissimi.
«Non è stata una sorpresa, ci siamo trovati a gestire cose che possono accadere in qualsiasi settore. Sto lavorando per avvicinare al mondo della cultura tutte le categorie e fasce sociali che normalmente non la “praticano” ed è certamente complesso».
Una prima polemica ha riguardato l’incarico a un consulente esterno per supportarla nelle sue attività. Le minoranze sono arrivate a chiedere le sue dimissioni per i troppi incarichi e deleghe.
«Le minoranze fanno quello che devono fare, è fisiologico. Un consulente c’era anche con il precedente assessore e ancora prima».
Rispetto al «caso Bagnoli» è intervenuto poco a livello pubblico, perché questa scelta di riservatezza?
«Ho lavorato moltissimo, ma se si deve cercare di trovare un equilibrio che è andato smarrito, la prima cosa è mantenere i contenuti confidenziali. Nonostante tutti gli sforzi, non ci siamo riusciti. Credo però che si sia scatenato un dibattito pubblico poco comprensibile, faccio appello al senso di responsabilità».
Che idea si è fatto dello «strappo» della direzione della Carrara? Come si riparte?
«Può succedere che un direttore si dimetta. Ora è necessario dare una nuova guida al museo. Ma chi lamenta un danno alla reputazione, facendo polemica, aggrava solo la situazione».
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