Gamec, continua il riallestimento: la nuova sede nell’ex Palazzetto pronta per il 2026

IL MUSEO . In via Pitentino proseguono i lavori (da oltre 18 milioni di euro) per ospitare la Galleria d’arte moderna e contemporanea. Un intervento che contribuirà a riqualificare l’intera zona.

Chiuso il 2024, la Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo si prepara ad un riallestimento delle collezioni che, in parte già iniziato nell’anno appena trascorso, proseguirà anche per tutto il 2025. Dal febbraio scorso, infatti, il Museo ha presentato al pubblico «Una Galleria, Tante Collezioni», un inedito allestimento delle proprie raccolte che intende restituire la ricchezza e l’eclettismo del patrimonio d’arte moderna e contemporanea della città di Bergamo.

Il nuovo percorso espositivo, programmato fino all’11 gennaio 2026, intende accompagnare il pubblico verso l’apertura della futura sede della galleria. Il «disegno» dell’ex palasport che verrà trasformato nella nuova sede della Gamec è sempre più realtà. L’intento per i prossimi anni è crescere, produrre, trasformarsi e trasformare la città attorno a sé.

In via Pitentino

Centrale sarà la nuova sede nell’ex Palazzetto dello Sport in via Pitentino (i cui costi superano i 18 milioni di euro) prevista per la primavera del 2026, grazie al Comune di Bergamo, con il contributo di Intesa SanPaolo e i fondi del Pnrr. La nuova Gamec in via Pitentino sarà anche una piazza aperta sulla città, inserita all’interno di un più esteso quadrante urbano interamente riqualificato, grazie alla rigenerazione, si spera presto e non solo su carta, della vicina Caserma Montelungo, alla trasformazione del Gewiss Stadium, all’ampliamento del parco Suardi, all’apertura al pubblico degli Orti di San Tommaso, alla ristrutturazione dell’ex Principe di Napoli e alla realizzazione di un percorso ciclopedonale che dal Sentierone condurrà alla nuova Gamec e all’Accademia Carrara.

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