Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 29 Dicembre 2023
Furti su auto, dopo un anno al Villaggio degli Sposi c’è un denunciato
IL CASO. L’ultimo raid all’alba di mercoledì ai danni di un Suv. Un cittadino ha visto e seguito fino a casa un 25enne.
È un 25enne originario del Kazakistan il giovane denunciato mercoledì all’alba per un furto su un’auto nel quartiere del Villaggio degli Sposi. Erano le 5 del mattino e un residente lo ha notato in via Sant’Ambrogio mentre si allontanava dal parcheggio adiacente al parchetto, dove c’era un Suv Volkswagen con targa tedesca e un finestrino infranto. Il cittadino ha seguito a debita distanza il giovane, chiamando al telefono il 112. Quando il 25enne è entrato nel portone di casa, vicino alla chiesa del Villaggio, il residente s’è fermato all’esterno per segnalare all’equipaggio della Volante in arrivo la porta a cui bussare. Il giovane è conosciuto nel quartiere e su di lui si erano addensati i sospetti di qualche abitante per alcuni furti su auto, simili a quello di mercoledì, che da un anno a questa parte stanno falcidiando il quartiere. La polizia ora è al lavoro per capire se il 25enne c’entri davvero con i colpi precedenti.
Gli ultimi furti tra il 22 e il 23 dicembre scorsi: un’auto nel parcheggio degli impianti sportivi (zona pub) e tre macchine in via Galmozzi (zona parcheggio panificio). Il precedente è dell’11 dicembre, quando fu presa di mira un’auto in via Promessi Sposi 21, davanti allo studio dentistico. Dalle telecamere della zona si vedevano due incappucciati verso le 4,30. I raid notturni si sono estesi anche a Loreto e Longuelo. I ladri infrangono i finestrini delle auto parcheggiate per strada e cercano qualcosa da rubare nell’abitacolo.
Il problema al Villaggio si è via via trasformato in piaga, con i cittadini che hanno segnalato la situazione alle forze dell’ordine e pure al Comune e qualche abitante è tentato dalle ronde.
«Ronde? Qualcuno voleva farle, ma io l’ho sconsigliato - osserva Dario Teani, 42 anni, titolare dell’azienda agricola distrutta da un rogo doloso a gennaio –. Non è più come quando eravamo ragazzi noi: se cerchi di fermare qualche ragazzino oggi è facile che ti aggredisca o ti punti il coltello. Così, ci si limita a fare le sentinelle: qualche cittadino porta il cane a spasso una volta di più, altri allungano il tragitto della passeggiata».
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