Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 04 Dicembre 2024
Fuoco nella stanza dei bimbi, paura per una mamma e i tre figli alla Malpensata: illesi
INCENDIO. È successo all’alba di mercoledì 4 dicembre in via Luzzatti, decisivo l’intervento dei vigili del fuoco.
L’odore del fumo nelle scale è ancora percepibile, come lo è la paura per una tragedia sfiorata. Un incendio è scoppiato nella mattinata di mercoledì 4 dicembre in un appartamento al piano terra di un condominio in via Luzzatti alla Malpensata costringendo alla fuga una giovane madre egiziana con i suoi tre figli.
L’intervento dei vicini
È successo intorno alle 5.45 quando, per cause ancora da valutare, la cameretta dei bambini - di 7, 14 e 17 anni - sarebbe stata invasa rapidamente dalle fiamme e da una nube nera. Immediatamente i ragazzi sono corsi a chiamare i vicini cercando aiuto. «Abbiamo sentito urlare e ci siamo svegliati ma non ci siamo preoccupati, qui nel condominio ogni tanto capita di sentire rumori - raccontano Cristina Finazzi e Silvano Triboli, una coppia che vive al secondo piano -. Poi una delle ragazze è venuta a suonarci il campanello chiedendo aiuto e siamo corsi a vedere. La nostra paura era che qualcuno dei bambini fosse rimasto intrappolato nelle fiamme. Per noi sono parte della nostra famiglia, siamo un po’ i loro nonni italiani» raccontano i due.
Allertati i vigili del fuoco, dopo pochi minuti sono arrivati sul posto, un’abitazione al civico 43 gestita, come l’intero condominio, da Aler. Gli stessi dirigenti e il presidente Corrado Zambelli,
«Quando siamo arrivati i letti dei bambini erano in fiamme»
afferma la coppia, si sono precipitati per verificare le condizioni della famiglia. Madre e bambini sono stati trasportati in ospedale per accertamenti ma sono fuori pericolo. Resta un grande spavento e l’apprensione per cosa che ne sarà della loro casa. «Quando siamo arrivati i letti dei bambini erano in fiamme. La cameretta è distrutta, non si è salvato nulla - concludono Cristina e Silvano -, i bambini non hanno più né vestiti né libri di scuola».
Aler, incendio dovuto a sovraccarico
Il sopralluogo all’appartamento effettuato dai tecnici di Aler, volto ad accertarne lo stato di inagibilità e a identificare la causa dell’incendio, ha portato all’individuazione del punto di propagazione delle fiamme in una presa elettrica situata nella camera da letto, collegata tramite un cavo di alimentazione a un congelatore ubicato nel ripostiglio adiacente. La causa dell’incendio è quindi riconducibile al voltaggio eccessivo dell’elettrodomestico, che ha sovraccaricato l’impianto elettrico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA