Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 30 Gennaio 2025
Frigo buttato nel parco di Palazzo Moroni, la denuncia del Fai
LA LETTERA. Il presidente Marco Magnifico ha scritto alla sindaca Elena Carnevali. Il Comune: «Controlleremo di più».
Un vecchio frigorifero abbandonato nel giardino di Palazzo Moroni. L’elettrodomestico è stato gettato dal parcheggio soprastante della Rocca. Non è purtroppo il primo episodio di questo tipo, ma stavolta lo sconclusionato gesto ha provocato la reazione del presidente nazionale del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano che gestisce Palazzo Moroni.
«Non è il primo atto vandalico che scontiamo e che abbiamo denunciato alle autorità competenti, perché rinforzino l’attenzione sulla Rocca, da cui partono queste barbariche incursioni»
In una lettera alla sindaca Elena Carnevali, Marco Magnifico chiede più collaborazione anche al Comune. «La settimana scorsa un frigorifero è stato scaraventato nell’ortaglia dei giardini di Palazzo Moroni – scrive –. Abbiamo rimosso tonnellate di immondizia dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento o da Villa Gregoriana a Tivoli, luoghi meravigliosi un tempo abbandonati, ma mai avremmo pensato di doverlo fare a Palazzo Moroni, nel cuore di Città Alta, uno dei centri storici più belli, curati e frequentati d’Italia. E invece non è il primo atto vandalico che scontiamo e che abbiamo denunciato alle autorità competenti, perché rinforzino l’attenzione sulla Rocca, da cui partono queste barbariche incursioni». I giardini di Palazzo Moroni, ricorda Magnifico, sono stati restaurati e aperti al pubblico nel 2020, «come segnale di apertura alla città e da allora sono fioriti e ordinati. Ma evidentemente ciò non basta a proteggerli. Serve il contributo di istituzioni e cittadini. Denunciare è parte della missione del Fai, e serve a educare la collettività alla difesa di un patrimonio culturale, storico e paesaggistico che, come Palazzo Moroni, è per sempre ed è per tutti».
Il Comune: gesto di totale inciviltà
«Si tratta di un episodio inaccettabile, un gesto di totale inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente, per i beni e gli spazi di tutti – replica l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni –. È un atto vergognoso che condanniamo con fermezza. L’abbandono di rifiuti ingombranti e pericolosi è un reato penale, e per questo invitiamo a fare denuncia. Intensificheremo i controlli e rafforzeremo la collaborazione con i carabinieri di Città Alta. Stiamo valutando di utilizzare fototrappole per sorprendere questi “furbetti del rifiuto” e garantire le dovute sanzioni». Parallelamente a questi atti «di inciviltà inaccettabile», dice l’assessore all’Ambiente Oriana Ruzzini, «c’è una sensibilità crescente nella gran parte della cittadinanza, agevolata anche dalle numerose azioni che stiamo mettendo in campo».
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