Freccia della Versilia, il ritorno dopo 3 anni è «internazionale»

IL VIAGGIO. Ripartito il «treno del mare» Bergamo-Pisa che era stato sospeso nel 2020 a causa della pandemia. Non solo bergamaschi: in carrozza tanti turisti stranieri.

«A Bergamo manca solo il mare» è la tipica osservazione dei bergamaschi, ma da ieri il mare è più vicino alla città con la ripresa del servizio della «Freccia della Versilia». Dopo tre anni di assenza (causa pandemia) è tornato il collegamento ferroviario che da Bergamo, Brescia e Cremona porta a Pisa e alle amate località balneari della Toscana. Un risultato importante dopo la sospensione nel periodo del Covid, che è stato ottenuto grazie all’impegno sinergico tra Regione Lombardia, Regione Toscana, Trenitalia e Trenord per ripristinare un servizio molto richiesto. «Una tratta strategica anche dal punto di vista turistico», commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Lucente, che si è impegnato per il ripristino.

Che cosa è la «Freccia della Versilia»

Il treno che dagli Anni ’50 fino al 2020 ha portato i bergamaschi nelle località di villegggiatura sarà operativo fino al 10 settembre, tutti i sabati e i festivi. E sabato, per il giorno del grande ritorno, ha esercitato appeal non solo sui turisti lombardi, ma anche stranieri venuti a godere della tipica estate italiana. La «Freccia», da treno dei bergamaschi, si è quindi in un certo senso «internazionalizzata», anche se qualche abitudine tipicamente italiana l’ha conservata: la prima corsa, prevista alle 6,43, è partita con qualche minuto di ritardo.

I primi turisti muniti di zaini e valigie sono accorsi alla stazione ferroviaria di buon’ora, trepidanti per l’inizio di un nuovo viaggio, chi per raggiungere amici e affetti, chi per una nuova tappa alla scoperta delle bellezze dell’Italia.

Le testimonianze

«Ho scoperto di questo servizio per necessità – ha detto Nazzara Pederzani, una tra le prime viaggiatrici arrivate al binario – . Solitamente prendo il treno che collega Bergamo con Brescia, ma oggi avevo bisogno di raggiungere Manerbio senza perdere minuti preziosi con le coincidenze. Nonostante oggi non arrivi fino al capolinea è un’ottima aggiunta per chi vuole raggiungere comodamente il mare nel periodo estivo».

«Oggi con questo treno sono diretto a Fidenza – ha aggiunto Roberto Dossena – per poi raggiungere Senigallia per le vacanze estive. Un collegamento come questo può portare benefici non solo a chi vuole raggiungere la Toscana, ma anche verso altre mete. Offre la possibilità di risparmiare tempo con una riduzione dei cambi ed è anche più economico».

«Ho saputo dell’introduzione del nuovo treno tramite il giornale – ha proseguito Giada Salta – e oggi sono diretta a Pisa per poi raggiungere una località di mare sul litorale toscano. Vivendo a Bergamo trovo una grande comodità nel prendere questa tratta per raggiungere degli affetti in Toscana senza lo stress dei troppi cambi».

«Sono diretto alla stazione di Pisa per poi raggiungere Castagneto Carducci per le vacanze estive insieme ai miei amici – ha detto Tommaso Durso –. È molto comodo avere un treno che mi consenta in autonomia di raggiungere il mare senza scomodare mio padre con un viaggio in auto».

«Vengo da Valencia e sono in Italia perché mi piacciono molto la sua cultura e il suo cibo – ha spiegato la spagnola Immacolada Rodriguez –. Dopo aver visitato la parte storica di Bergamo ora sono diretta verso Pisa per scoprire una nuova città e ammirare la Piazza dei Miracoli con la famosa torre pendente e il duomo».

«Sto visitando l’Italia con un viaggio itinerante in treno – ha concluso il ceco Bernard Sochka –. Sono rimasto stupito da Bergamo, è molto bella, tranquilla e pulita. Ora partirò per Pisa dove visiterò il centro per poi raggiungere Firenze. Dopo la Toscana mi dirigerò verso Venezia che visiterò per poi fare ritorno a casa in Repubblica Ceca».

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