Fiori e canti per i 100 anni di Margherita e Agnese

L’ANNIVERSARIO. La sindaca ha portato gli auguri della città a Margherita Manzoni e Agnese Ghilardi: sono nate nello stesso anno, a pochi giorni di distanza. Agnese ha compiuto gli anni il giorno di San Valentino, mentre Margherita li compirà il 22 febbraio.

Al sesto piano della Residenza sanitaria «Santa Chiara» (parte delle Istituzioni don Carlo Botta) in centro città, ieri mattina si è tenuta una celebrazione speciale e carica di emozioni: il compleanno di due donne che hanno raggiunto il traguardo dei cento anni. La sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha partecipato all’evento portando due mazzi di fiori alle festeggiate: «Questi sono i saluti e l’abbraccio della città», ha detto.

Margherita ha lavorato con sua sorella, suo marito e suo cognato per molti anni nella loro merceria Astulfoni, mentre Agnese ha dedicato la sua carriera all’insegnamento delle Lettere nelle scuole superiori

Le protagoniste della festa, Margherita Manzoni e Agnese Ghilardi, sono nate nello stesso anno, a pochi giorni di distanza: Agnese ha compiuto gli anni il giorno di San Valentino, mentre Margherita li compirà il 22 febbraio. La loro vita è stata un viaggio di ricostruzioni e trasformazioni sociali, anche a Bergamo, loro città natale e di vita. Margherita ha lavorato con sua sorella, suo marito e suo cognato per molti anni nella loro merceria Astulfoni (da loro fondata) in via Zambonate che è tutt’ora aperta, mentre Agnese ha dedicato la sua carriera all’insegnamento delle Lettere nelle scuole superiori. Oggi sono testimoni silenziose, ma resilienti, di un’epoca intera e, con i loro sorrisi luminosi e la dolcezza di chi ha saputo attraversare il tempo con dignità e forza, rappresentano un faro per le giovani generazioni.

Il progetto «Una nonna per amica»

Questa energia si riflette anche nel progetto promosso dalla struttura di interazione intergenerazionale «Una nonna per amica», che promuove momenti di scambio e incontro tra le ospiti della residenza (composta esclusivamente da donne) e i bambini della Scuola dell’Infanzia Santa Chiara, situata al primo piano dello stesso stabile. In questo contesto, quattro piccoli alunni hanno partecipato ai festeggiamenti, spegnendo le candeline accanto alle «nonne» Margherita e Agnese, intonando «Tanti auguri» e regalando abbracci affettuosi. Ai festeggiamenti c’erano anche le altre ospiti del sesto piano della «Santa Chiara» (che, in totale, tra tutti i piani della struttura, ospita 100 donne) e i familiari delle due centenarie: Antonia, figlia di Margherita, e Marina, nipote di Agnese. Non sono mancati i saluti in videochiamata di Mariella Magni, direttrice generale della Rsa Santa Chiara, che ha inviato i suoi auguri da Gerusalemme, affermando di pregare per le due festeggiate dal Santo Sepolcro. Ospite d’onore è stata la sindaca Carnevali che ha evidenziato «l’attenzione personalizzata alla persona anziana portata avanti da questa struttura che non vuole mettere da parte la componente animativa».

«È fondamentale mantenere e salvaguardare la relazione tra piccoli e anziani che favorisce uno stimolo cognitivo e relazionale importante che permette di non far perdere la trama della propria esistenza»

Uno sguardo che appartiene anche all’amministrazione comunale. «Portiamo avanti un lavoro sulla longevità e prossimità, per evitare l’isolamento delle persone anziane, promuovendo la vita in contesti comunitari - ha fatto presente la sindaca - È fondamentale mantenere e salvaguardare la relazione tra piccoli e anziani che favorisce uno stimolo cognitivo e relazionale importante che permette di non far perdere la trama della propria esistenza». La festa, con tanto di palloncini e bandierine, si è conclusa con una merenda comunitaria con caffè, tè, torte e dolcetti.

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