Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 04 Novembre 2024
Festa delle Forze armate, la sindaca: «Bergamo, impegno per la pace» - Foto e video
LA CERIMONIA. Le parole del presidente Mattarella rivolte ai nostri militari impegnati in Medio Oriente nel giorno del 4 Novembre. Carnevali: anche le istituzioni locali possono fare la loro parte per dialogo e pace.
Anche Bergamo celebra oggi (4 novembre) il Giorno dell’Unità nazionale e delle forze armate. In piazza Vittorio Veneto, davanti ai rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche, il Prefetto Luca Rotondi ha letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
I militari in Medio Oriente
«Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo - sono le parole di Mattarella -. Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale. Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale. Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario».
Festa delle Forze armate, la cerimonia a Bergamo
Il 4 novembre a Bergamo, la cerimonia in piazza Vittorio Veneto.
Carnevali: appello di pace
Primo discorso nella ricorrenza del IV Novembre per la sindaca Elena Carnevali, da cui è partito un appello alla pace, in un periodo segnato ancora da tante guerre: «Bergamo, forte della sua storia di città solidale, non può che ribadire la propria vocazione per la pace e il dialogo. Perseguire la pace significa costruire strade alternative a quelle della guerra, strade in cui anche le istituzioni locali possono fare la loro parte promuovendo il rispetto reciproco, la giustizia e il dialogo» ha detto la sindaca. Alcune centinaia di persone si sono riunite a ridosso delle transenne lungo viale Roma.
La cerimonia alla Rocca
Le cerimonie sono iniziate in Rocca alle 9 di lunedì 4 novembre con la benedizione, gli onori ai Caduti e la deposizione delle corone di alloro e sono proseguite in piazza Matteotti con la deposizione delle corone a Palazzo Frizzoni e al monumento ai Fratelli Calvi alle 10 in piazza Vittorio Veneto, gli onori ai Labari, ai gonfaloni e alla massima autorità, cerimonia di alzabandiera, onori ai Caduti e deposizione delle corone d’alloro alla Torre dei caduti.
Nel pomeriggio il salone Ulisse della Prefettura ospiterà la cerimonia di consegna delle Medaglie d’onore, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, per commemorare i cittadini italiani militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
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