Sabato 13 Maggio 2023

Festa della mamma: le foto più belle sul sito e sul quotidiano «L’Eco di Bergamo»

MANDA IL TUO SCATTO. Domenica 14 maggio anche sul giornale una doppia pagina con gli scatti che ci avete inviato. E sui social tante altre immagini per celebrare le nostre mamme.

La Festa della mamma è alle porte e «L’Eco di Bergamo» è pronto a festeggiarla con tutte le mamme bergamasche. Domenica 14 maggio, sul giornale – cartaceo e digitale – dedicheremo due pagine agli auguri inviati dai nostri lettori: pubblicheremo infatti una selezione delle foto con dedica che ci avete mandato nei giorni scorsi. Molti dei vostri scatti verranno inoltre condivisi sulle nostre pagine Facebook (qui: https://www.facebook.com/lecodibergamo) e Instagram (qui: https://www.instagram.com/ecodibergamo/). Se ancora non ci avete inviato gli auguri per la vostra mamma, avete tempo fino a domani per rimediare: compilate il form scegliendo la foto che preferite, aggiungete una dedica e la vostra firma . Potete mandarci scatti in bianco e nero, foto a colori, collage, scatti rubati o immagini di famiglia… tutto quello che volete purché la foto racchiuda l’essenza della vostra mamma e ci racconti, al primo sguardo, cosa la rende a suo modo unica e speciale per voi.

In occasione di questo 14 maggio, abbiamo deciso di raccontare anche la storia di una giovane mamma bergamasca che ha scelto di condividere la sua esperienza con una vasta community online: Gloria Strabla vive a Brusaporto, ha 24 anni e tre figli. È diventata mamma per la prima volta a 17 anni e ha aperto la sua pagina Instagram per raccontare la sua storia e sentirsi meno sola, per scambiare consigli, paure e suggerimenti con altre donne. Online infatti condivide la sua quotidianità, le grandi gioie e le difficoltà dell’essere madre. Il suo augurio in occasione della Festa della mamma – ma che vale sempre – è di essere se stesse: «È difficile confrontarsi con le opinioni altrui e con la società: fate quello che vi sentite. Per i vostri figli sarete sempre le loro mamme». Qui l’intervista completa.