Ferrovia Bergamo-Milano: completato progetto di fattibilità dello «scavalco»

LAVORI PUBBLICI. Ora Comune e Regione propongono il commissariamento del cosiddetto «salto del montone», per migliorare la percorrenza dei treni regionali diretti a Milano.

Un’opera giudicata assolutamente prioritaria da tutto i sistema Bergamo: dal Comune alla Regione, passando per la Provincia, Sacbo, Teb, Camera di Commercio e parlamentari.

L’intento comune è emerso nella mattinata di venerdì in un incontro a Palazzo Frizzoni convocato da Elena Carnevali d’intesa con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Terzi e dell’ assessore ai trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente, con la partecipazione dell’assessore alla Casa e Housing Social Paolo Franco, sul tema del collegamento ferroviario Bergamo-Milano e, in particolare, sul cosiddetto «salto di montone».

L’incontro ha coinvolto i parlamentari bergamaschi, i consiglieri regionali, la Provincia, le società legate al tema infrastrutture, Sacbo e Teb, oltre al Presidente della Camera di Commercio Carlo Mazzoleni in rappresentanza delle istituzionali economiche del territorio.

Il salto del montone indispensabile per migliorare la qualità del servizio

Lo sviluppo tecnologico dell’infrastruttura al fine di migliorare in modo radicale la funzionalità del servizio della tratta ferroviaria Bergamo -Treviglio. L’intervento infrastrutturale da realizzarsi nell’area prossima a Treviglio e consistente nell’opera di scavalco «salto di montone», indispensabile per migliorare la qualità del servizio ma garantire i tempi di percorrenza sull’intera tratta Bergamo-Milano.

L’assessore Terzi ha dato notizia del completamento del Pfte – Progetto di Fattibilità Tecnico economica -, punto fondamentale per lo sviluppo procedurale dell’opera, il cui costo è stimato in 250 milioni di euro. La sindaca Carnevali e l’assessore Terzi hanno proposto di adottare il commissariamento anche per questo intervento infrastrutturale, come già in atto sulla tratta Bergamo-Orio al Serio e sulla tratta Ponte SP-Bergamo-Montello, al fine di accelerare la procedura e i relativi tempi di esecuzione e non vincolarla alla copertura finanziaria completa.

«È una tappa importante quella di oggi perché ha visto la piena e totale condivisione di tutti i rappresentanti delle istituzioni, dal Parlamento alla Regione alla Provincia, e del mondo economico, al fine di far diventare questo intervento prioritario e quindi risolvere un nodo problematico che si trascina da decenni e che tanto pesa su quanti viaggiano in treno per muoversi tra Bergamo e Milano. Migliorare il collegamento ferroviario della tratta Bergamo-Milano significa favorire tutta una serie di sinergie tra le due città, sia dal punto di vista economico e sociale, sia dal punto di vista dell’attrattività del territorio nel suo complesso, richiamare sui convogli un numero crescente di viaggiatori e innescando un processo che rende sempre più sostenibile la mobilità delle persone”, dichiara la Sindaca Elena Carnevali.

«Il cosiddetto “Salto di Montone” di Treviglio, che si riferisce a un auspicabile intervento di scavalco da realizzarsi in località Posto Movimento Bivio Adda, lungo la direttrice ferroviaria Milano – Brescia, in prossimità di Cassano d’Adda, è tra le opere prioritarie di Regione Lombardia. Rappresenta infatti il completamento di interventi ferroviari già in essere nella provincia di Bergamo. Chiusa la partita di Rfi riferita alla stesura del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, adesso dobbiamo fare in modo che il progetto sia inserito in un Contratto di Programma. L’ipotesi emersa oggi dal tavolo di lavoro, condiviso anche con il Comune di Bergamo e la Camera di Commercio di Bergamo, è quella di un commissariamento. Questo ci permetterebbe di risparmiare tempo nella realizzazione di un’opera che apporterebbe benefici in termini di quantità e qualità del servizio ferroviario», dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Terzi

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