Ferragosto «sold out». In città alberghi e B&b pieni di turisti stranieri

LA SETTIMANA PIÙ CALDA. Sanchez: «Al lavoro per aumentare la permanenza». Capozzi: «L’identikit dei visitatori: tanti i giovani. E ora è boom di polacchi».

Si va verso un Ferragosto da tutto esaurito in città, dove prosegue a gonfie vele e senza sosta l’arrivo di visitatori e turisti. Le strutture ricettive sono praticamente sold out, nel solco di una crescita del comparto che prosegue da tempo, macinando ogni anno record su record. Non solo si è confermato il boom di visitatori registrato durante la Capitale della Cultura 2023, ma i numeri sono in ulteriore aumento, tanto che nei primi sei mesi dell’anno i pernottamenti sono cresciuti a doppia cifra (+18% le presenze nei primi 5 mesi del 2024 nel capoluogo, +12% in provincia) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il Ferragosto degli stranieri in città

Se negli anni scorsi il Ferragosto a Bergamo era appannaggio dei soli bergamaschi che rimanevano in città rinunciando a mare, lago e montagna, oggi la fotografia è decisamente diversa. A riempire le strutture ricettive ci pensano infatti i turisti stranieri, ai quali si aggiungono visitatori provenienti dalle città limitrofe che decidono di trascorrere a Bergamo la

«Lavoreremo per allungare la permanenza dei visitatori, anche perché il nostro territorio ha tantissimo da offrire»

giornata di festa. Gli operatori si dichiarano soddisfatti per come la realtà orobica - e in particolare il capoluogo – riesca ad attrarre un alto numero di presenze, in controtendenza rispetto alle città d’arte, meno gettonate proprio durante l’estate, quando il clima si fa rovente e spinge i vacanzieri a mete più fresche.

«Nella Bergamasca il turismo prosegue la sua forte crescita, grazie agli investimenti e alla programmazione che abbiamo messo in campo – fa presente Christophe Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo -. Anche la settimana di Ferragosto porterà grandi soddisfazioni agli operatori, sia nel capoluogo che in provincia, mentre nei prossimi mesi continueremo a lavorare per allungare la permanenza dei visitatori, anche perché il nostro territorio ha tantissimo da offrire».

Gli albergatori confermano il momento positivo

Alessandro Capozzi, presidente di Federalberghi Bergamo e gestore dell’Hotel Città dei Mille di Bergamo, sottolinea come «negli ultimi anni risultano positivi anche i mesi caldi estivi, grazie certamente alla presenza dell’aeroporto. Se prima agosto era considerato un mese di bassa stagione, oggi non è più così. Bergamo sta cambiando pelle nell’ottica di trasformarsi in una città turistica e per gli operatori è certamente una buona notizia. A Ferragosto avremo un turismo 100% leisure, anche perché la parte business è ferma per la chiusura delle aziende: un motivo in più per essere soddisfatti del numero di visitatori che arriveranno nel capoluogo – conclude Capozzi –. Continuiamo a registrare tante presenze straniere con moltissimi polacchi e tanti giovani. L’unica nota negativa è rappresentata dal fatto che in questo periodo si alza molto l’incidenza delle «Ota» (online travel agency) che applicano commissioni sulle prenotazioni a differenza di quanto avviene tramite il contatto diretto con il cliente finale».

«Se prima agosto era considerato un mese di bassa stagione, oggi non è più così»

Anche Beniamino Tomasoni, direttore dell’Hotel Excelsior San Marco, conferma che «il week end di Ferragosto in particolare si presenta con un’ottima occupazione, caratterizzata da performance soddisfacenti e allineate allo scorso anno, nel quale Bergamo si è rivelata molto attrattiva per il riconoscimento a Capitale italiana della Cultura 2023. Nel contempo – prosegue Tomasoni - restano assolutamente positivi tutti i fine settimana estivi, con una leggera flessione nei giorni infrasettimanali, ma davvero dobbiamo dirci assolutamente soddisfatti per come il mercato stia ancora performando in questo modo positivo. Nella nostra struttura si evidenzia semmai la mancanza di ospiti Inglesi e israeliani che nel 2023 avevano frequentato con buoni numeri la Bergamasca».

Daniele Zambonelli dell’Hotel Cappello d’Oro evidenzia come «le presenze a Ferragosto sono decisamente buone e in linea con gli ultimi due anni post pandemia. I grandi volumi hanno caratterizzato anche i mesi di luglio e di agosto, che non sono mai stati tra i più richiesti. Bergamo è certamente favorita dal transito di turisti che utilizzano l’aeroporto e speriamo prosegua questo trend, compatibilmente con l’andamento dell’economia».

Positive anche le impressioni del comparto extralberghiero

Paolo Prestini, presidente dell’associazione «Bergamo B&B» aderente ad Aigo Confesercenti e gestore della struttura «L’Angolo del Poeta», sottolinea come «negli ultimi

«È indubbio che la vicinanza dell’aeroporto è molto importante»

anni abbiamo assistito ad una grande crescita con il pieno delle camere, anche se il mercato è ormai saturo e di conseguenza il profitto è destinato a scendere. Per i prossimi anni possiamo certamente migliorare nella qualità del servizio con strutture in grado di far ben figurare Bergamo. Dopo due mesi come maggio e giugno che si sono rivelati troppo piovosi, l’estate ha portato un buon numero di visitatori e anche Ferragosto sarà un periodo interessante – conclude Prestini -. È indubbio che la vicinanza dell’aeroporto è molto importante, anche se ad oggi la maggior parte degli ospiti si ferma solo una o al massimo per due notti».

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