Cronaca / Bergamo Città
Domenica 05 Febbraio 2023
Facchinetti dopo la rapina: «Violata l’intimità famigliare, ferita in maniera indelebile la nostra serenità»
Il post sui social. Il cantante torna a raccontarsi attraverso i profili social per ringraziare l’incessante attività investigativa in corso per assicurare i banditi che lo hanno aggredito in casa domenica scorsa alla giustizia. «Così si eviterà che altre famiglie subiscano lo stesso trattamento».
Il cantautore Roby Facchinetti torna a parlare attraverso i social della terribile vicenda che lo ha visto protagonista domenica scorsa: il cantante dei Pooh è stato minacciato da una banda di malviventi che si sono introdotti in casa sua per rubare oggetti di valore. Facchinetti, nel primo pomeriggio di domenica 5 febbraio ha voluto ringraziare le istituzioni pubbliche che si stanno interessando al caso per riuscire a incastrare la banda in modo da evitare che altre famiglie possano subire lo stesso trattamento. Un ringraziamento particolare poi è stato rivolto a tutti i fans e la gente che ama Facchinetti e i Pooh e che ha manifestato in vari modi la propria vicinanza al cantante atteso nei prossimi giorni sul palco dell’Ariston.
«Carissimi, all’indomani della ormai nota terribile vicenda che ha interessato la mia persona e la mia famiglia desidero comunicare i miei più sentiti, oltre che doverosi ringraziamenti a chi si è adoperato e si adopera non solo per dovere professionale e istituzionale ma anche per vicinanza umana per prestare soccorso, assistenza, sicurezza e conforto a me e ai miei cari in questi giorni in cui è ancora presente e vivo il terribile ricordo di quei brutti momenti» scrive Facchinetti.
«I miei “grazie” vanno al Procuratore Aggiunto Maria Cristina Rota nell’immediato attivatasi per coordinare le indagini con brillante competenza e con determinazione. Grazie alla squadra mobile intervenuta immediatamente e che a tutt’oggi continua incessante la propria attività investigativa per assicurare i malfattori alla giustizia, onde evitare che altri possano veder violata la propria intimità familiare e trascorrere momenti di terrore, che inevitabilmente segnano come una ferita indelebile la serenità di chi subisce tali esperienze».
«I miei ringraziamenti vanno al Questore Stanislao Schimera che ha voluto manifestarmi direttamente la sua vicinanza, assicurandomi che nulla sarà lasciato di intentato per giungere ai responsabili - prosegue il cantante -. Grazie al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che pure ha voluto comunicarmi la sua solidarietà e la sua particolare vicinanza. Grazie a tutti gli amici e a tutti i fans che in mille modi e con migliaia di messaggi hanno voluto dimostrare a me e alla mia famiglia quel grande affetto che tanto ha aiutato e aiuta tutti noi a gestire la paura».
»Non potrò rispondere a tutti ringraziando singolarmente ciascuno, ma ricordo ogni messaggio ed ogni frase, per cui il mio ringraziamento è per ciascuno di voi. Giunga a tutti, alle istituzioni, agli amici ed ai fans la mia più profonda riconoscenza e la mia gratitudine, nella speranza di dimenticare presto, io e la mia famiglia, questo terribile episodio» conclude Facchinetti.
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