Fa più freddo che a Natale, ma nel weekend temperature in rialzo

IL METEO. Cinque gradi di minima a Natale, zero in queste notti di aprile in città, mentre nelle valli sono tornati a riaffacciarsi valori negativi.

E dire che fino a qualche giorno fa la colonnina di mercurio aveva abbondantemente superato i 20 gradi nelle ore più calde della giornata, favorendo il cambio degli armadi. Dal cappotto a giacche più leggere era stato un attimo. Gli esperti assicurano che, nonostante le bizze di un tempo ormai imprevedibile, a Pasqua farà un po’ più caldo che negli ultimi giorni di dicembre, con le massime che torneranno a salire.

Resteranno ancora molto basse le temperature minime, che però dopo il picco all’ingiù di giovedì 6 aprile notte, stanno già rialzandosi. Domenica il cielo sarà «sporcato» da una perturbazione che potrebbe portare qualche pioggia fino in città, mentre per il Lunedì dell’Angelo è previsto un clima più mite e stabile, con le temperature di nuovo in linea con le medie della stagione.

Previsioni tutto sommato confortanti, soprattutto per chi deciderà di trascorrere le due giornate di festa fuori casa, in un contesto però ancora anomalo dal punto di vista climatico.

Lieve aumento per il weekend

«A Natale le temperature massime in città erano intorno ai 10 gradi – spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3B Meteo –; tra domenica e lunedì potrebbero raggiungere quota 18-19 gradi. Anche le minime sono previste in lieve aumento nel weekend, ma potrebbero essere simili o ancora al di sotto di quelle di Natale».

Ma la pioggia continua a mancare

Capricci dovuti a un flusso d’aria artica che ha portato pioggia e neve a bassa quota anche al Centro e al Sud. Nulla di strano, se non fosse che al Nord le piogge mancano da mesi: «Le parentesi fredde, anche con gelate tardive, possono capitare in primavera – assicura il meteorologo –. È il terzo anno consecutivo che succede, ma è capitato anche nel 1991 e nel 1997. Sono fenomeni che fanno parte di questa stagione: piuttosto, sono anomale le temperature sopra le medie durante l’inverno, che sono superiori a questi periodi freddi».

In più non piove, e quel che è peggio è che non pioverà neppure nelle prossime settimane: «È in arrivo una perturbazione piuttosto modesta – annuncia l’esperto –, ma almeno fino a metà aprile non si intravvedono precipitazioni significative».

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