Ex Sace via Baioni, il piano avanza: lavori a fine anno

IL PROGETTO. Presentata la pratica attuativa per la rigenerazione urbana dell’area. Intanto si realizza un fabbricato per gli uffici di cantiere. Entro il 2025 il via alle 6 palazzine. Attivata una priority list, 300 richieste di informazioni.

Una piccola gru è già operativa dentro l’ex Sace di via Baioni dove gli operai stanno realizzando un fabbricato che ospiterà gli uffici di cantiere. Lavori propedeutici a una più ampia rigenerazione urbana che dovrebbe prendere il via entro la fine dell’anno, con sei nuove palazzine al posto degli edifici ormai fatiscenti dell’ex sito produttivo dirimpettaio del Campo Utili.

Depositato il piano attautivo

L’operatore, la società World Building Srl, ha depositato il piano attuativo. Gli uffici del Comune stanno quindi «istruendo» la pratica e, nel frattempo, l’operatore si porta avanti. «Stiamo percorrendo tutti i passi per arrivare all’approvazione del piano – spiegano dallo studio di architettura Bassani di Bergamo –. Il piano andrà in Giunta, nel frattempo abbiamo presentato, a parte, una pratica di edilizia libera per un manufatto che ospiterà uffici di cantiere, accoglienza maestranze e visitatori. La proprietà ha ritenuto ragionevole anticipare la realizzazione di questo manufatto, temporaneo».

Online si può già prenotarsi per l’acquisto degli appartamenti

Online c’è una pagina (www.towerbaioni.it) dove registrarsi alla «priority list» per avere una sorta di priorità sui futuri appartamenti, mentre l’area di cantiere da tempo è stata perimetrata con pannelli che già incuriosiscono i passanti, proponendo la vista che si avrà dalle future palazzine. «A portata di sguardo», «La maestosità di Città Alta», «Un’emozione da ogni punto di vista», i claim scelti dalla società (di cui fanno parte i gruppi Acerbis, Nicoli e Zappettini).

Oltre 300 mail di persone interessate al progetto

«A Natale abbiamo anche scritto gli auguri di Buon Natale, attività propedeutiche al lancio del cantiere – ricorda Giuseppe Amico, amministratore unico della World building –. La risposta è stata sorprendente, con oltre 300 e-mail di persone interessate, moltissime di residenti del quartiere che volevano avere informazioni. Abbiamo capito che si tratta di un cantiere molto atteso. Attendiamo la risposta del Comune ed eventuali correttivi in base alle necessità dell’amministrazione con la quale c’è una grande collaborazione».

I dettagli del progetto

In programma sei palazzine tra i 5 e i 7 piani, il recupero di un edificio esistente da destinare all’edilizia convenzionata e un nuovo laboratorio interrato per la confinante Abb Sace: in tutto 13.600 metri quadri di costruito (su un’area da oltre 20mila), il 30% in meno rispetto alle vecchie convenzioni che ipotizzavano torri di 13 piani.

Il risvolto pubblico è di 4,5 milioni di euro tra opere pubbliche e monetizzazioni: una piazza con affaccio su via Pinetti di 1.500 metri quadri con la futura sala civica, una piazza-giardino di 1.800 metri quadri con uno spazio commerciale di 80 metri quadri, 8mila metri quadri di verde, camminamenti pubblici e viali alberati e 75 parcheggi su strada (oltre ai due piani interrati, con oltre 400 posti auto per gli abitanti dei nuovi edifici).

Il piano urbanistico passerà dalla carta al mattone con il solo placet della Giunta, senza dover essere discusso in Consiglio comunale perché rispetta le previsioni del Pgt. L’unica deroga, che ha già avuto il via libera dell’aula consiliare, è la concessione di superficie «extra» (destinata al laboratorio di Abb Sace), la stessa applicata in altri contesti a rischio degrado (vedi la costruenda palazzina tra via Mai e Foro Boario).

La criticità dell’area si è palesata proprio la scorsa estate, quando tra i vecchi edifici, è andato in scena un tentato omicidio. Il nuovo progetto immobiliare punta lo sguardo verso Città Alta, sottolineando, nella sua comunicazione, il panorama fronte Mura. Le torri di oltre 13 piani che in passato avevano tanto animato la discussione pubblica non sono più previste, ma, il caso vuole, il piano su via Baioni è parte del «concept» «Tower», promosso dalla società World Building anche in provincia. «In città abbiamo già realizzato Tower Borgo Santa Caterina (in via Suardi), questo è il nostro quarto progetto – conclude l’amministratore unico Giuseppe Amico –. Siamo molto attenti al verde e alla sostenibilità ambientale, aspetti che con il progetto di via Baioni sono stati migliorati e ulteriormente sviluppati. Andremo a rigenerare una parte importante della città, facendo attenzione alla qualità e ai servizi per chi vive il quartiere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA