Cronaca / Bergamo Città
Domenica 24 Dicembre 2023
Ex carcere di Sant’Agata, appaltati i lavori: inizieranno nei primi mesi del 2024
L’INTERVENTO. Progetto da 9 milioni di euro per riqualificare l’ex carcere.
Previsti appartamenti a canone agevolato, spazi pubblici e un museo storico che saranno pronti nel 2026.
Sarà la società Samoa Restauri di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, ad occuparsi del poderoso cantiere che trasformerà l’ex carcere di Sant’Agata in un complesso con appartamenti ad affitti agevolati e spazi pubblici, tra cui un museo per diffondere la storia di quello che tra il 1943 e il 1945 è stato uno dei centri della repressione nazi-fascista e fino agli anni Settanta prigione cittadina. I lavori partiranno nei primi mesi del 2024.
Fondi dal Pnrr
Approvato a ottobre il progetto esecutivo, il Comune di Bergamo ha avviato l’iter per l’appalto, in linea con i tempi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. E ora è stato aggiudicato l’intervento del valore di 9 milioni di euro, di cui 8 finanziati proprio dal Pnrr attraverso il bando Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, mentre i restanti 800mila provengono da Palazzo Frizzoni. «È stato un iter complesso, siamo soddisfatti di essere arrivati all’aggiudicazione del cantiere entro la fine dell’anno, visto che rispettare la scadenza del 31 dicembre era uno vincoli per confermare lo stanziamento dei fondi Pinqua», ha spiegato Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana.
Lavori finiti entro il 2026
Il cantiere di restauro e riconversione interesserà una superficie di circa 2.500 metri quadrati. E darà una nuova vita all’ex carcere, già convento, con tracce di presenza medioevale e romana, che dopo anni di oblio verrà restituito alla cittadinanza con diverse funzioni ma nel rispetto del suo passato, come da obiettivo dei progettisti dello studio CN10 e dell’architetto Gianluca Gelmini. «Assegnato il cantiere, il progetto sarà inviato anche alla Soprintendenza regionale, come prevede l’iter – ha spiegato Valesini –. L’intervento partirà quindi nei primi mesi del 2024. Lavoriamo per completare tutte le operazioni entro il 2026, come previsto dal bando Pinqua del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Alloggi e spazi pubblici
Negli ultimi due piani del complesso, ceduto nel 2012 dal Demanio al Comune, verranno ricavati 15 appartamenti a canone agevolato, ideali per i giovani, che consentiranno così di rafforzare il mix sociale del centro storico di Città Alta, anche attraverso prezzi calmierati. Il piano dell’ex Circoscrizione, a cui si accede da vicolo Sant’Agata, ospiterà il museo del carcere per mantenere vivo il passato da prigione dell’immobile. Nel piano affacciato su via del Vagine ci saranno locali tecnici e per le associazioni del territorio, mentre nel piano del cortile dell’ora d’aria verranno ricavati spazi pubblici polifunzionali.
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