«Edil 2024» a quota 9mila ingressi: e l’anno prossimo s’ingrandisce

IN VIA LUNGA. Dopo dieci anni di stop, la Fiera edile è tornata con successo. Avanti col rilancio: nel 2025 le giornate salgono a quattro, dal 20 al 23 marzo.

Edil 2024 chiude con oltre 9mila presenze confermando il forte interesse per il comparto. La manifestazione fieristica, tornata dopo più di dieci anni nei padiglioni di via Lunga, ha abbinato la parte espositiva a un nutrito calendario di eventi congressuali e formativi. Il settore ha attraversato momenti non facili , tra la pandemia e condizioni anomale di mercato che hanno messo a dura prova. Se per gli annali è stata la 28ª edizione per la fiera edile, nella realtà - dopo uno stop così prolungato - di fatto è stata la prima tappa di un nuovo progetto a lungo termine. Ora si guarda avanti: durante la tre giorni sono state messe in mostra competenze, idee e innovazioni verso il rinascimento dell’edilizia italiana che riconosce l’eccellenza del distretto europeo che viaggia sull’asse Bergamo, Brescia e Milano.

Il nuovo percorso tracciato da Edil 2024 prevede già dall’anno prossimo l’incremento delle giornate, che salgono a quattro, con la manifestazione già fissata da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025. I partecipanti hanno visitato un centinaio di realtà che hanno animato i 16.500 metri quadri dell’area espositiva, intervenendo anche a convegni, forum, tavole rotonde e workshop, con al centro alcuni dei temi più caldi per il settore. Tra i comparti che hanno catturato l’interesse ci sono i materiali da costruzione e finitura (26% dei visitatori); macchinari e attrezzature per il cantiere 5.0 (25%), seguiti dalle nuove tecniche costruttive (19%); progettazione e gestione digitale dell’impresa e impiantistica (7% a testa), seguiti dai temi legati a sicurezza, rigenerazione urbana e territoriale, economia circolare riuso e riassetto territoriale.

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«Ripartire dopo dieci anni di stop non era facile, così come non era scontato il buon risultato ottenuto, ma abbiamo sempre creduto nella nostra storica fiera dell’Edilizia – commenta Luciano Patelli, presidente Promoberg Srl –. In questo periodo abbiamo sempre monitorato il mercato e consolidato i contatti con il mondo dell’edilizia - dalle imprese alle associazioni, passando per tutte le realtà a vario titolo coinvolte - per trovare insieme il momento giusto. I risultati e i commenti che abbiamo raccolto in fiera ci gratificano e ci spronano nel dare una decisa accelerata già con la prossima edizione nel 2025, con un maggior numero di giornate: già da domani saremo in “cantiere” per costruire una fiera dell’edilizia ancora più grande, bella e condivisa, in grado di rappresentare al meglio un territorio che da sempre sta facendo la storia dell’edilizia in Italia e nel mondo».

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Per Alberto Capitanio, project manager e anima di Edil «l’atmosfera positiva e costruttiva che ha contrassegnato la fiera è un segnale chiaro che Bergamo è pronta a guidare un nuovo rinascimento nel settore dell’edilizia, nel segno di continue innovazioni e avanzamenti che risuoneranno ben oltre i confini regionali. Gli incontri con gli espositori e le imprese del settore ci dicono che già dall’anno prossimo la fiera crescerà bene, in termini di giornate e di espositori, con l’obiettivo di ritornare presto ai livelli che l’hanno sempre contraddistinta, per scrivere il futuro del comparto».

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