Ecco il nuovo Atrio Scamozziano della biblioteca Mai: «Apriremo tutte le domeniche» - Foto/Video

NOVITÀ. Nella serata di venerdì 31gennaio, è stato presentato il rinnovato Atrio Scamozziano e il progetto di aggiornamento del sistema bibliotecario urbano.

Il cantiere era partito a giugno 2024, l’atrio e la scala monumentale della Biblioteca Angelo Mai sono ora rinnovati e restituiti alla città in una veste nuova e moderna.

I dettagli del cantiere

I lavori di manutenzione straordinaria hanno avuto un costo complessivo di 435.000 euro e hanno riguardato il restauro conservativo dell’atrio d’ingresso al piano terra e la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione panche per la scala monumentale.

«Sarà sempre più un luogo vivo e partecipato»

«Siamo qui per celebrare una delle nostre istituzioni, anima della cultura della città di Bergamo - afferma la sindaca Elena Carnevali -. È un luogo di storia, memoria, sapere scientifico, ma è sempre di più un luogo vivo e partecipato. L’idea è evolvere, riuscire ad accogliere in modo nuovo la contemporaneità».

«Apriremo la biblioteca Mai tutte le domeniche dalle 10 alle 13»

«Il restauro dell’ atrio è stato un momento per capire che poteva essere lo spazio protagonista della Mai. Questa non è un’operazione turistica, ma per chi del territorio vive Città Alta la domenica mattina e avrà piacere di vivere queste iniziative. Da lì è nata “Domenica ore 10”, appuntamento che diamo alla città, mutuato da un’esperienza di successo di Pesaro. Apriremo dalle 10 alle 13 offrendo servizi su tutti i fondi moderni, si potrà leggere il giornale o prendere un libro in prestito». La dichiarazione della direttrice della biblioteca Angelo Mai.

«È un percorso che trova un compimento perché Ferruccio (Rota, assessore ai Lavori pubblici, ndr) ci ha consegnato l’ atrio, ma è inizio di una nuova fase inauguriamo un percorso che abbiamo delineato e ora va attuato. Ha detto l’assessore alla Cultura Sergio Gandi. «C’è un programma di comunicazione e culturale che sarà promosso in questi spazi. Vogliamo favorire il processo di identificazione tra cittadini e Mai, che lo si senta come parte forte della nostra identità, non un limite, ma per costruire ponti».

Biblioteche simbolo di welfare culturale

Protagoniste del progetto di aggiornamento della Mai, le biblioteche cittadine che fanno parte del Sistema bibliotecario urbano. Spiega la responsabile Laura Boni: «Le otto biblioteche di pubblica lettura sono la disseminazione della cultura sul territorio, sono simbolo di scambio e welfare culturale. Le persone, nelle biblioteche, possono sempre trovare qualcosa che le faccia stare bene questo e il messaggio che vogliamo raccontare alla cittadinanza».

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