Donna in auto con il finestrino abbassato
Malvivente in scooter la rapina del Rolex

Si trovava nel parcheggio di via alla Rocca al volante della sua auto, ma era ferma e con il finestrino abbassato: all’improvviso le si è avvicinato un malvivente che, casco in testa, le ha puntato un coltello per farsi consegnare il prezioso orologio Rolex Daytona d’oro che aveva al polso.

Vittima una cittadina originaria dell’Ucraina ma residente in città. In azione, attorno alle 14 di martedì 4 febbraio, un malvivente descritto dalla vittima come «basso e tarchiato» e che si è poi allontanato con un complice, entrambi in sella a uno scooter di colore blu.

La donna ha dato immediatamente l’allarme avvertendo il 112: in via alla Rocca è arrivata una volante della questura e i poliziotti hanno raccolto la testimonianza dell’automobilista, ma soprattutto la descrizione dei due rapinatori, in particolare quello che è entrato in azione armato di coltello.

Al vaglio le telecamere della zona, anche per ricostruire il percorso di fuga dei due malviventi. Probabilmente i due rapinatori si trovavano in città proprio alla ricerca di potenziali vittime: solitamente la «Banda del Rolex», come viene soprannominata, arriva da fuori città e si aggira proprio in scooter per adocchiare automobilisti con preziosi orologi al polso e districarsi in maniera più rapida tra le vetture in circolazione o in coda. Con una scusa, dopo averli affiancati o seguiti, fanno abbassare il finestrino agli automobilisti e poi strappano il Rolex.

Martedì invece la dinamica è stata un po’ differente, probabilmente perché, dopo averla seguita, i rapinatori hanno notato che la loro potenziale vittima aveva posteggiato l’auto e abbassato il finestrino. Il colpo è stato dunque piuttosto facile ed è durato una manciata di secondi. Tanto che, benché fossero le due del pomeriggio, nessuno si è accorto di nulla. L’automobilista ucraina ha quindi raggiunto la questura per formalizzare la denuncia.

Non è stato possibile sapere l’esatto valore del prezioso Rolex: si parla comunque di alcune decine di migliaia di euro. Le ricerche dei due rapinatori sono state estese, oltre che a Città Alta, anche a Bergamo Bassa, ma non hanno dato esito.