Cronaca / Bergamo Città
Martedì 12 Novembre 2024
Dissesto, 5,2 milioni per sistemare strade, versanti e canali
LO STANZIAMENTO. La Regione finanzia otto interventi. A Santa Brigida 1 milione per gli interventi di sistemazione idraulica e idrogeologica.
Contro il dissesto idrogeologico sono in arrivo sul territorio bergamasco oltre 5,2 milioni di euro per la realizzazione di 8 interventi. A stabilirlo, lunedì 11 novembre, la Giunta di Regione Lombardia attraverso l’approvazione del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio che stanzia complessivamente 18,5 milioni di euro, per 33 interventi in 10 province lombarde, e che segue il piano approvato a luglio, per un totale di 34 milioni di euro erogati nel 2024 a contrasto del dissesto idrogeologico in Lombardia (e negli ultimi 5 anni Regione ha destinato circa 1 miliardo di euro per la difesa del suolo).
Bergamo prima per numero di interventi
«Attraverso questo nuovo, importante piano – commentano il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi – abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di attenzione ai tanti comuni e ai cittadini che vivono in aree geografiche che necessitano di questo tipo di interventi».
Quello orobico è il primo per numero di interventi finanziati, 8, davanti a quello bresciano (7); territorio che però è primo per fondi ricevuti, 5.680.014,45 euro, davanti proprio alla Bergamasca. «Dopo i danni causati dalle recenti alluvioni – dichiara Jonathan Lobati, presidente Commissione Territorio di Regione Lombardia – arriva, in tempi rapidi, una grande boccata di ossigeno per i territori bergamaschi. Oltre 5 milioni di euro che serviranno a risolvere situazioni di dissesto idrogeologico e problemi alla viabilità, dalle valli ai laghi passando per la città».
«Si tratta di opere fondamentali per garantire la sicurezza delle nostre comunità, come lo scolmatore di Bergamo»
«Uno stanziamento importante – aggiunge il consigliere regionale Roberto Anelli, membro della Commissione Territorio – che ancora una volta dimostra la grande attenzione di Regione verso la nostra provincia e, in particolare, verso i cittadini». Si tratta, spiega il consigliere regionale Michele Schiavi «di opere fondamentali per garantire la sicurezza delle nostre comunità, come lo scolmatore di Bergamo, un intervento che risponde a una situazione che ho avuto modo di osservare da vicino». Anche il consigliere regionale Alberto Mazzoleni esprime «grande soddisfazione» e parla di «progetti fondamentali per i territori montani oltre a quello per lo scolmatore di Bergamo che però non è certo risolutivo e necessita di ulteriori urgenti interventi».
Lo scolmatore Tremana
Dei 5.262.000 euro destinati alla nostra provincia, infatti, la cifra più consistente, 2 milioni e 100mila euro, sono stati destinati a Bergamo per la realizzazione dello scolmatore Tremana in via Giulio Cesare (zona stadio). Segue Santa Brigida, a cui andranno 1 milione 60mila euro per gli interventi di sistemazione idraulica e idrogeologica, eliminazione del tratto tombinato con realizzazione di un nuovo alveo a cielo aperto e riqualificazione ambientale della valle Sgavada.
Gli interventi comune per comune
«Le forti piogge di metà luglio – spiega Manuel Rossi, sindaco di Santa Brigida – hanno evidenziato una criticità riguardante il condotto di smaltimento delle acque bianche provenienti dalla rete stradale. Questo canale, parzialmente tombinato e coperto da terreno, si è ostruito a causa dei detriti, con alcune sezioni del condotto che hanno ceduto, provocando fuoriuscite d’acqua sulle strade circostanti. Il condotto attuale risulta anche sottodimensionato e vi è un elevato rischio di fenomeni erosivi e di frane. In seguito a un sopralluogo tecnico di Regione, è stata proposta una soluzione: l’apertura del tratto tombinato, con l’ampliamento della sezione del canale per aumentare la capacità di raccolta, garantire la possibilità di ispezione e facilitare le operazioni di pulizia. Questo progetto, finanziato con questi fondi, consentirà di risolvere definitivamente la problematica». A Dossena, invece, sono stati destinati 900mila euro per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico con opere di drenaggio e stabilizzazione dei versanti dell’area compresa tra la località Lago e via Provinciale. A Gorno, 527mila euro per gli interventi per il ripristino della viabilità sul territorio in località Ripa e Botaclera; ad Alzano Lombardo, 250mila euro per interventi di consolidamento versante via Olera–via Lacca (Lotto 1); ad Azzone, 150mila euro per interventi di consolidamento del versante in frana e realizzazione di drenaggi sopra via Santa Maria Maddalena/Dezzo; a Berbenno, 150mila euro per la sistemazione del tratto stradale di accesso alla chiesa di San Pietro per dissesto idrogeologico; e a Tavernola Bergamasca, 125mila euro per interventi per la messa in sicurezza di un tratto di strada oggetto di frana in località Bianica, via San Rocco.
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