Dieci nuovi agenti al carcere di via Gleno: in arrivo a febbraio

Nuovi rinforzi per la Polizia penitenziaria del carcere di via Gleno: sono in arrivo dieci nuovi agenti, 7 uomini e 3 donne. L’annuncio da Andrea Delmastro delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia e dal deputato Andrea Tremaglia(entrambi di FdI). Il contingente è il frutto dell’ingresso in servizio degli agenti che stanno terminando il 184° corso allievi della Polizia penitenziaria; in tutta Italia saranno 1.327 gli agenti che entreranno in servizio grazie a questo corso.

Lo scorso anno, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, le assegnazioni del precedente corso di formazione avevano destinato per il carcere di Bergamo 23 neoagenti (14 uomini e 9 donne)

A fine febbraio

L’inserimento dei neoagenti nei penitenziari italiani è previsto, stando ai documenti del ministero, per fine febbraio. «Il loro arrivo garantirà il miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti – commenta il sottosegretario –. Queste nuove assunzioni si innestano nel percorso intrapreso dal governo negli ultimi 28 mesi e finalizzato a potenziare gli organici delle forze dell’ordine, e in particolare la Polizia penitenziaria. Presto ci saranno altre assegnazioni: 2.568 agenti inizieranno il 185° corso a maggio 2025 mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3.246 unità». Risorse umane che servono a invertire una tendenza che, negli anni, ha visto un costante calo del personale operativo nelle carceri: secondo gli ultimi dati, diffusi a dicembre al termine della visita della Commissione Carceri del Consiglio regionale, in via Gleno erano in servizio solo 170 tra uomini e donne della Polizia penitenziaria, a fronte di un organico teorico di 243 unità. «Queste nuove assegnazioni – sottolinea Tremaglia – sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari e dimostrano l’attenzione del governo Meloni per le esigenze del nostro territorio. Ringrazio il sottosegretario Delmastro per l’ impegno verso la Polizia penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio». Lo scorso anno, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, le assegnazioni del precedente corso di formazione avevano destinato per il carcere di Bergamo 23 neoagenti (14 uomini e 9 donne).