Daspo urbano, già 11 da inizio novembre: anche ai tre ragazzi del raid al bar di Paladina

I PROVVEDIMENTI. I «Dacur» firmati dal questore di Bergamo. Rintracciati gli autori dell’aggressione del 15 novembre. E alle Autolinee, 50enne denunciato per violazione di un Daspo.

Dall’inizio di novembre il questore Andrea Valentino ha siglato 11 «Dacur», noti anche come «Daspo urbano», ovvero divieti di accesso a specifici centri urbani. Nel dettaglio, i provvedimenti hanno una durata tra uno e tre anni e in alcuni casi è scattato anche l’obbligo di firma. Le persone colpite da questi provvedimenti – fa sapere la questura – hanno tra i 16 e i 52 anni. Gli ultimi Dacur sono scattati nei confronti di tre minorenni che, dalle indagini dei carabinieri, sono risultati essere gli autori di una violenta aggressione avvenuta lo scorso 15 novembre a Paladina , ai danni del titolare del bar Alex di piazza Italia: attorno a mezzanotte un gruppetto formato da almeno tre sedicenni avevano preso il barista a calci e pugni e colpito pure con una bottigliata sulla testa. Dopodiché i ragazzini si erano dileguati.

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Era stato lo stesso barista, poi soccorso da altri avventori, a denunciare l’accaduto e a farsi medicare per le ferite riportate nella violenta aggressione, a seguito della quale era intervenuto anche il sindaco Gianmaria Brignoli, annunciando l’implementazione delle telecamere presenti sul territorio comunale. E proprio grazie alle telecamere già presenti e alla descrizione, tre di loro – residenti in paese – sono stati appunto rintracciati e la questura ha disposto il Daspo urbano e nei confronti di due di loro, già noti per reati contro il patrimonio, anche l’avviso orale per i minorenni (provvedimento piuttosto recente e introdotto nella normativa dal cosiddetto «Decreto Caivano»). I provvedimenti – fanno sapere sempre dagli uffici della polizia di via Noli in città – sono stati emessi dal questore «nell’ambito dell’attività di contrasto ai fenomeni violenti commessi nei pressi di bar e locali pubblici». I provvedimenti, istruiti e predisposti dalla divisione della polizia anticrimine, sono stati presi nei confronti di soggetti «resisi responsabili di minaccia, rissa, lesioni personali anche aggravate, danneggiamento. Fatti tutti posti in essere nei pressi di bar e locali di Bergamo e provincia».

Violato il Daspo urbano, ora è indagato

E tra il pomeriggio del 2 e quello del 3 dicembre sono state controllate complessivamente 163 persone durante i servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dalla Questura di Bergamo, organizzati al fine di contrastare situazioni di degrado, furti, rapine e spaccio, in particolare nell’area di Piazzale Marconi, Pensiline e Piazzale Alpini. Tra questi un soggetto straniero, irregolare sul territorio nazionale senegalese di circa 50 anni con precedenti di polizia, è stato espulso e accompagnato presso un centro di permanenza per il rimpatrio. Un altro soggetto è stato indagato per violazione del Dacur (cd Daspo urbano), mentre un altro denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio.

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