Dall’Orto botanico alla Gamec: Pasqua e Pasquetta tra tulipani, mammut e mostre

Città Cosa fare a Pasqua e Pasquetta a Bergamo? Porte aperte dall’Orto botanico alla Gamec fino al Campanone. Biglietti ridotti alla Carrara. Visitabile il museo «Caffi» con la ricostruzione del mammut. Chiuso l’Archeologico per i lavori di restauro.

Come in un giardino segreto dentro le Mura veneziane, l’orto botanico di Colle Aperto sta esibendo spettacolari fioriture di tulipani, virtuosismi botanici che si potranno ammirare anche domani e il giorno di Pasquetta, quando la sezione «La finestra sul paesaggio» sarà aperta in orario continuato dalle 10 alle 18. E non è il solo museo che si potrà visitare in questo fine settimana di festa. Tutta le rete museale, dalla Gamec al Campanone, aprirà le sue porte al pubblico. Partiamo allora dai musei «verdi». La visita al civico orto botanico di Città Alta, ad accesso gratuito, inizia dalla base della scaletta di Colle Aperto. Per arrivare all’esposizione vegetale si deve percorrere una scaletta di 141 gradini. Dalla cima dello spalto, lo spettacolo fiorito.

«Sono presenti 127 varietà di tulipani, sicuramente un bel colpo d’occhio»

«Sono presenti 127 varietà di tulipani, sicuramente un bel colpo d’occhio – spiega il direttore dell’Orto “L.Rota” Gabriele Rinaldi –. Chi non ha idea di come si esprimano i tulipani nelle loro diversità, potrà vedere un bellissimo catalogo». Aperta anche la sala viscontea con la mostra «De-pavimentiamoci!» (10-13, 15-18), tema su cui l’Orto è impegnato: il 22 aprile (9,30-12,30) è in programma un seminario nella sala Curò in piazza della Cittadella. Aperta al pubblico anche la sezione di Astino, la «Valle della Biodiversità» (10-18), ingresso libero. In questa stagione si può assistere alla fioritura delle piante da frutto e alla «partenza» dell’orto primaverile, per chi vuole avvicinarsi all’orticoltura biodiversa.

Tutti aperti i siti di Fondazione Bergamo nella storia

Per gli appassionati (grandi e piccoli) delle scienze naturali, è visitabile a Pasqua e Pasquetta il museo «Caffi» di piazza Cittadella (10,30-18,30). Dall’ingresso, con la ricostruzione di un Mammut adulto e del suo cucciolo, il percorso si snoda tra la «camera delle meraviglie» fino alla scoperta dei mammiferi marini. Chiuso invece per lavori di restauro il vicino museo Archeologico. Tutti aperti i siti di Fondazione Bergamo nella storia. In Città Alta, la Rocca si potrà visitare dalle 11 alle 18, mentre il Campanone e il Palazzo del Podestà in Piazza Vecchia sarà aperto dalle 10 alle 19. E ancora, il Chiostro di San Francesco con «Bergamo 900» il nuovo Museo della fotografia Sestini (10-13 e 14-18) e il museo Donizettiano in via Arena (10-17).

A Pasqua e Pasquetta si potranno visitare anche le mostre in corso alla Gamec, la «Collezione Impermanente #3.0» e «Dancing Plague»

In Città bassa, la Torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto (10-13, 15-18). A Pasqua e Pasquetta si potranno visitare anche le mostre in corso alla Gamec, la «Collezione Impermanente #3.0» e «Dancing Plague» (10-19, la biglietteria chiude alle 18, ingresso gratuito). Domani è inoltre in programma un percorso di visita dedicato alle famiglie (su [email protected], bambini tra 5 e 11 anni), «attraverso una narrazione ricca di contenuti e suggestioni – spiegano dalla Galleria –, un’occasione di condivisione che consentirà di indagare se stessi e le proprie attitudini attraverso la relazione con l’arte». Apertura straordinaria con biglietto ridotto (8 euro) all’Accademia Carrara, dalle 9,30 alle 17,30, un’iniziativa che parallelamente si svolgerà a Brescia alla pinacoteca Tosio Martinengo, verso la Capitale italiana della Cultura 2023.

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