Dalle bancarelle ai campanari fino allo spettacolo pirotecnico: si conclude così la festa di Sant’Alessandro - Foto e video

In tanti si sono dati appuntamento in piazza Matteotti davanti alla sede di Palazzo Frizzoni per poi dirigersi verso le bancarelle di Sant’Alessandro. La serata di Sant’Alessandro si conclude così con uno spettacolo pirotecnico in centro e una passeggiata.

Lo spettacolo pirotecnico

Una trentina di operatori dell’associazione Comap hanno offerto per tutta la giornata diverse merceologie a partire dal food con specialità tipiche regionali e prodotti dall’estero. Dalle 21 spazio alla musica con dj set mentre alle 22.30 spettacolo pirotecnico con i giochi barocchi.

In piazza Vittorio Veneto è stata posizionata una pedana a «L» dell’altezza di 2 metri da terra che ha consentito anche al pubblico più lontano di vedere lo spettacolo. La realizzazione è stata a cura de «La Pirolux» di Luciano Gardin. Per l’occasione, dalle 22 alle 23, in viale Roma nel tratto compreso tra via Tasca e Largo Porta Nuova, è stato deciso il divieto di transito veicolare e in via Crispi all’intersezione con piazza Matteotti obbligo di svolta a destra. Con alcuni malumori: molti si aspettavano i tradizionali fuochi d’artificio che però non sono stati più organizzati, per motivi i sicurezza e di ordine pubblico. Sui social la delusione e le immagini di chi ha aspettato di vedere lo spettacolo anche dalle Mura.

Dagli organizzatori, però, nella presentazione, lo spettacolo prevedeva fontane pirotecniche, con una parete di luce attraverso giochi luminosi di scintille colorate. Per l’occasione, nella piazza verrà è stata posizionata una pedana «a L» dell’altezza di 2metri da terra.

Il concerto dei campanari

Nel pomeriggio, invece, Bergamo è stata allietata dal suono delle campane: sia in Città Alta sia in città bassa è stato suonato il concerto offerto dalla Federazione Campanari bergamaschi. Lunedì pomeriggio con il castello mobile su cui sono montate dieci campane i campanari si sono esibiti prima in piazza Mascheroni, poi presso la basilica di Sant’Alessandro in Colonna, per concludere davanti alla chiesa di San Bartolomeo. Ad ogni sosta un concerto a cui hanno assistito tante le persone di ogni età, rimaste incantate ad ascoltare e, come ormai rituale, filmare con il cellulare l’evento.

In tanti per le visite di Palafrizzoni

Tanta gente anche in Città Alta con i monumenti e i musei aperti, anche Palazzo Frizzoni è stato aperto al pubblico, una proposta che ha sempre un forte riscontro da parte della gente. molto numeroso.«E’ un appuntamento – spiega Romina Russo, presidente del Consiglio comunale - che abbiamo mantenuto per far conoscere ai cittadini e ai turisti il palazzo comunale, la sua storia, la sua funzione. Oltre alla conoscenza, l’obiettivo è anche quello di avvicinare le persone all’istituzione e ai luoghi dell’amministrazione». Nella visita luoghi meno accessibili solitamente come l’ufficio della sindaca, la Sala degli Specchi adatta a ricevere gli ospiti, la sala Caccia, il cortile e il giardino.