Dalla memoria può nascere un fiore: la seconda scultura del progetto «Seminare Bellezza» trova casa in Humanitas Gavazzeni

L’iniziativa. In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, istituita il 18 marzo, è stato installato il secondo Fiore del progetto «Seminare Bellezza», ideato da Accademia Carrara e sostenuto da Humanitas Gavazzeni e Castelli per la città di Bergamo.

Il secondo fiore di «Seminare Bellezza» nella città di Bergamo è stato posato nell’ospedale Humanitas Gavazzeni. Il progetto, ideato da Accademia Carrara in occasione dell’anno della Capitale Italiana della Cultura e sostenuto dagli ospedali « a Bergamo, ha l’obiettivo di rendere l’arte diffusa, fruibile da tutti anche fuori dai luoghi deputati, e porre al centro una delle linee tematiche di «Bergamo Brescia 2023»: La Cultura come Cura.

I petali del fiore di design, infatti, raccontano, attraverso le immagini, alcuni capolavori di Accademia Carrara e la vita nei due ospedali bergamaschi con i professionisti della salute avvolti dall’arte che ricopre le pareti di reparti, sale d’attesa e corridoi. Per un continuo scambio e legame tra arte e cura.

Dopo l’installazione della prima scultura floreale in via Zambonate 11, in centro Bergamo, il secondo Fiore ha trovato da pochi giorni la sua casa all’ingresso di Humanitas Gavazzeni, in via Gavazzeni 21, a ridosso della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, istituita il 18 marzo, quale simbolo di rinascita e vita dopo la perdita e il dolore. Perché anche nel territorio più provato, può nascere un Fiore. E il ricordo e la memoria ci stimolano a coltivare la vita e celebrarla.

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