Dal trasloco sotto la neve fino al Covid: una festa per il «Papa Giovanni»

I primi 10 anni. All’Auditorium Parenzan testimonianze, ricordi e tanti applausi. La dg Stasi: un ospedale avviato verso un futuro eccellente. Mercoledì 26 ottobre su «L’Eco di Bergamo» due pagine di approfondimento.

Un «compleanno» con la rappresentanza di tutte le istituzioni, con i medici, gli infermieri, gli amministrativi, la direzione strategica dell’ospedale: il «Papa Giovanni» di Bergamo compie 10 anni e per festeggiare si è svolta all’Auditorium Parenzan, martedì 25 ottobre, una kermesse che ha voluto ripercorrere le grandi tappe che hanno portato a questo traguardo: il trasloco dalla vecchia sede degli Ospedali Riuniti in Largo Barozzi alla struttura nuova di zecca alla Trucca, avvenuto in 6 giorni a partire dal 15 dicembre 2012 sotto un’abbondante nevicata, ma anche lo «tsunami» Covid che ha visto il «Papa Giovanni» in prima fila con le sue équipe a combattere contro un virus che, all’esordio della pandemia, era ancora sconosciuto. Un ospedale che è da sempre sentito come luogo di appartenenza da tutti i bergamaschi, un ospedale che è un riferimento non solo locale e regionale ma anche nazionale ed extranazionale per le professionalità e le eccellenze nella cura.

«Questa celebrazione è l’espressione del massimo rispetto che nutro per questo ospedale, un doveroso tributo alla sua storia. Un ospedale che è avviato verso un futuro certamente eccellente», ha dichiarato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni nel corso della manifestazione, ricordando anche le direzioni che l’hanno preceduta, in particolare Carlo Nicora, che era presente in sala. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia ha fatto i suoi auguri in videocollegamento: «È giusto celebrare questo importante anniversario e promuovere il suo patrimonio materiale e immateriale, prima fra tutti il suo capitale umano».

Le prossime sfide

Auguri anche da Letizia Moratti, assessore al Welfare e vicepresidente della Regione: il suo messaggio è stato letto dal giornalista Filippo Gaudenzi che ha condotto la serata (che, ha detto, ha conosciuto questo ospedale e la sua grandezza anche da paziente): «Tanti auguri alla grande squadra del “Papa Giovanni” di Bergamo – è stato il messaggio di Letizia Moratti – che ha affrontato con coraggio la tremenda sfida del Covid. Nuove sfide ci attendono, a cominciare dall’abbattimento delle liste d’attesa».

Ai tanti interventi - solo per citarne alcuni, dal direttore sanitario Fabio Pezzoli e Simonetta Cesa, direttore sociosanitario, dal direttore del dipartimento di Oncoematologia Alessandro Rambaldi, fino, a chiudere, al sindaco di Bergamo Giorgio Gori e al direttore de «L’Eco di Bergamo» Alberto Ceresoli - , è seguito un rinfresco, con una immensa torta, confezionata proprio come l’ospedale Papa Giovanni.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale

© RIPRODUZIONE RISERVATA