Creattiva, in Fiera a Bergamo sfiorate le 52mila presenze

LA MANIFESTAZIONE. Chiusa la 30esima edizione nella Città dei Mille del Salone internazionale di Promoberg dedicato alle arti manuali. Folla tra gli stand, come sempre ricchi di ogni genere di prodotti, e grande partecipazione per gli oltre mille eventi collaterali, tra corsi, laboratori e workshop.

Creattiva Bergamo festeggia le nozze di perla richiamando nelle quattro giornate di apertura quasi 52mila appassionate - in leggera crescita rispetto ad un anno fa - giunte in Fiera Bergamo da tutta Italia e anche dall’estero. Il buon dato del pubblico si somma a quello delle imprese espositrici, che, con 234 realtà in rappresentanza di 15 regioni italiane e nove stati esteri, è cresciuto del 4% rispetto all’autunno 2023.

La fiera internazionale di Promoberg dedicata alle arti manuali va in archivio consolidando un brand che dal 2008 (con due edizioni, in autunno e in primavera) ad oggi ne ha fatta di strada. Sin dal suo debutto, infatti, la manifestazione dedicata all’handmade è costantemente cresciuta sia nel numero delle imprese che del pubblico, rafforzandosi come punto di riferimento sia per gli operatori del settore sia per le tante decine di migliaia di «creattive» che, ad ogni edizione, si mettono in viaggio con ogni mezzo da tutta Italia e in parte anche dall’estero, per raggiungere il capoluogo orobico, con risultati importanti sia per l’economia della filiera, sia per la promozione del nostro territorio anche in chiave turistica.

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Tanti eventi

Il salone di Promoberg ha il grande merito di sapersi rinnovare ogni sei mesi, proponendo delle novità continue, sia tra le proposte negli stand, sia tra il nutrito calendario di eventi collaterali, oltre un migliaio tra corsi, dimostrazioni, laboratori e workshop. Tra gli eventi di punta, una citazione particolare la merita la Fashion Half Marathon, concorso dedicato alle nuove generazioni di designer della moda, che, proprio grazie all’appuntamento nato e sviluppato all’interno di Creattiva, hanno la grande opportunità di mettere in mostra il proprio talento, conquistando spesso l’attenzione delle realtà della moda italiana.

Il podio

Il podio della Fashion Half Marathon - L’ottava edizione della Fashion Half Marathon ha confermato l’alto livello professionale e creativo dei partecipanti. Dopo tre giornate passate a sfidarsi a colpi di forbici, tessuti di vario genere, macchine da cucire e, soprattutto, mettendoci tutta la fantasia e le abilità possibili e immaginabili, al termine della tradizionale sfilata (domenica pomeriggio) sulla passerella di Creattiva, la giuria di esperti ha decretato la vittoria di Ylenia Mastrucci, ventiseienne di Mondolfo (PU), che, dopo il diploma presso l’Istituto Superiore Tecnico Vanvitelli Angelini Stracca (Sistema moda) di Ancona, si è specializzata presso il Nuovo Istituto Design Nid di Perugia. Già di tutto rispetto il curriculum della vincitrice, che, oltre ad essere docente presso lo stesso Nid, è anche Fashion Designer, Modellista Cad/Cam, Textile Designer e Costumista. Secondo gradino del podio per Hajar Boutaib, diciannovenne (curiosità, è nata il 31 dicembre del 2004) di Bentivoglio (Bo), laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di Bologna (Ababo), dopo alcune esperienze lavorative come promoter in attività commerciali e uno stage presso una Casa di Alta Moda di Bologna (Daniela Drei), con il piazzamento di Bergamo può dare un’accelerata nel fashion design. Infine, terzo gradino del podio a Ilaria de Martino, ventitreenne di Napoli, che, dopo il diploma ottenuto al Liceo Scientifico Antonio Pacinotti di La Spezia, è laureanda in Fashion Design presso l’Istituto Modartech di Pontedera (PI).Le prime tre classificate si sono aggiudicate altrettante macchine da cucire professionali by Juki.

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