Covid, i nuovi casi calano del 16%. Valori così bassi solo a ottobre 2021

Il report. Nell’ultima settimana altri 308 positivi in Bergamasca (3.461 in tutta la Lombardia) e nessun decesso.

Nessuna sorpresa, i «numeri» del Covid proseguono secondo un andamento al ribasso. Anche nell’ultima settimana, secondo il nuovo report del ministero della Salute (riferito al periodo 31 marzo-6 aprile), i contagi si sono confermati in calo: la Bergamasca ha registrato 308 nuovi positivi nell’ultima settimana, con una flessione del 16,08% rispetto ai 367 segnalati nella precedente; l’incidenza del contagio è pari a 28 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti, in pratica sui valori più bassi dell’ultimo anno e mezzo all’incirca (per trovare una circolazione virale più circoscritta occorre tornare a fine ottobre-inizio novembre 2021, prima della comparsa di Omicron). È così anche su scala regionale, visto che la Lombardia nell’ultima settimana ha riportato 3.461 nuovi contagi, il 19,15% in meno dei 4.281 mappati nei sette giorni precedenti; l’incidenza regionale è ora pari a 35 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti.

Pressione ospedaliera in discesa

La pressione ospedaliera continua a mostrare complessivamente una traiettoria di discesa, seppur a velocità alterne, visto che dai 216 ricoverati di giovedì 30 marzo si passa ai 173 di giovedì 6 aprile (-19,91%); in realtà crescono, ma su valori assoluti sempre contenuti (da 3 a 6), i pazienti positivi in cura nelle Terapie intensive, mentre nei reparti ordinari il calo è ben evidente (da 213 a 167).

L’ultima settimana restituisce un bilancio in calo anche per quel che riguarda i decessi ufficialmente attribuiti al Covid, secondo i dati diffusi dalla Regione: sono stati 31 in tutta la Lombardia negli scorsi sette giorni, contro i 36 dei sette giorni precedenti. La Bergamasca non ha contato vittime ufficiali del Covid nell’ultima settimana: recentemente era accaduto anche nella settimana dal 10 al 16 marzo, cui erano seguiti 3 decessi nel periodo 17-23 marzo e altri 3 tra il 24 e il 30 marzo.

Lombardia, basso rischio

Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità ribadisce come «bassa» la «classificazione complessiva di rischio» della Lombardia, seppur vi sia sempre una «allerta di resilienza» per via del «totale delle risorse umane sotto soglia» dedicate al contact tracing e alla gestione dei positivi. Continua a crescere, a livello nazionale ma verosimilmente anche su scala locale, il tasso di reinfezioni: l’ultimo monitoraggio dell’Iss indica ormai una quota del 33,7% sul totale dei nuovi contagi. Un positivo su tre, in pratica, è un «Covid-bis».

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