Covid, decresce la curva pandemica: in sette giorni 24 casi ogni 100.000 abitanti

In Bergamasca il tasso di incidenza per 1.000 abitanti per la settimana dall’1 al 7 settembre evidenzia una lievissima decrescita della curva epidemica.

Nella settimana osservata si evidenzia una diminuzione di nuovi casi negli ultimi 7 giorni, rispetto alla settimana precedente, pari a -10 contro i + 37 della scorsa settimana (-13 due settimane fa, -42 tre settimane fa, +3 quattro settimane or sono), con decremento percentuale pari al – 4% contro +16% della scorsa settimana (-5% due settimane fa, -14% tre settimane fa; +1% quattro settimane fa). La media giornaliera dei casi incidenti è pari a 38, contro i 40 della scorsa settimana (34 due settimane fa, 36 tre settimane fa e 42 quattro settimane or sono).

Nel periodo osservato il valore di incidenza complessivo settimanale a livello provinciale è pari a 24 nuovi casi per 100.000 abitanti, rispetto ai valori di 25 della scorsa settimana, i 21 delle due settimane precedenti, i 23 di tre settimane fa e i 26 di quattro settimane or sono.

Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti (comuni con colore bianco nella mappa) scende leggermente a 140 (57,6%) contro valori abbastanza stabili delle settimane precedenti che si attestavano intorno al 60%.

Come la scorsa settimana nessun Ambito Territoriale risulta ’Covid-free’, ma va rilevato, nella settimana osservata, la presenza di due Ambiti - Monte Bronzone - Basso Sebino e Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve – non lo sono per la presenza, in entrambi i casi, di un solo positivo.

Il quadro epidemico, in sintesi, si mantiene ancora su contenuti livelli di criticità, dovuti anche agli elevati livelli di copertura vaccinale, e nella settimana in studio evidenzia, come detto, un moderatissimo accenno decrementale della curva epidemica.

Come richiama l’Istituto Superiore di Sanità anche nell’ultimo Report di monitoraggio, la circolazione della variante delta è ormai prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed appare associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in Paesi con alta copertura vaccinale.

È quindi fondamentale continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini, per realizzare il contenimento dei casi di nuovo contagio, così come è indispensabile mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare i comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.

Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.

I livelli di copertura vaccinale a livello provinciale sono alti, grazie allo sforzo, come più volte si è ribadito, di tutti gli attori del sistema sanitario, sociosanitario e sociale del territorio bergamasco e agli alti livelli di responsabilità dei cittadini. Tuttavia, lo sforzo prodotto non è sufficiente per garantire una situazione scevra da rischi di un nuovo innalzamento della curva. Ribadiamo con forza che la copertura reale si ottiene solo quando il ciclo vaccinale è completo sui singoli soggetti (1.a + 2.a dose).

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