Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 27 Aprile 2022
Covid in Bergamasca, aumentano i casi nell’ultima settimana - I dati e la mappa
I dati Il tasso di incidenza nella settimana dal 20 al 26 aprile è pari a 339 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 3,39 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), contro i 275 della scorsa settimana, i 333 di due settimane fa, i 321 di tre settimane or sono e i 319 di un mese fa.
Nella settimana osservata, dopo il calo dei casi incidenti degli ultimi sette giorni precedenti, si evidenzia una moderata ripresa della crescita della curva epidemica. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è pari a +715 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, +23,1% rispetto alla settimana precedente (contro i –646, pari a -17,3% rispetto alla settimana scorsa, i +127 nuovi casi assoluti, pari a +3.5% di due settimane fa, i +24, pari a +0,7%, di tre settimane fa, i +355, pari a 11,0%, di un mese fa).
«La media giornaliera dei casi incidenti risale a 544, contro i 442 della scorsa settimana (534 di due settimane fa, i 516 di tre settimane or sono, 513 di un mese fa). Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free. A differenza di quella precedente, in cui la quasi totalità degli Ambiti Territoriali (13 su 14) vedeva una riduzione dei casi incidenti, nella settimana osservata tutti gli Ambiti presentano indici di incremento che vanno da +9,5% dell’Ambito Isola Bergamasca a +70,0% di Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve» spiegano Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini e Giacomo Crotti del Servizio Epidemiologico Aziendale dell’Ats di Bergamo.
I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (339 nuovi casi per 100.000 abitanti) sono 5: Monte Bronzone - Basso Sebino (444 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +32,1% rispetto alla settimana precedente), Bergamo (404, +22,8%), Dalmine (381, +20,8%), Treviglio (372, +12,9%), Seriate (353 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +44,0% rispetto alla settimana precedente).
Nella settimana osservata, dopo il calo dei casi incidenti dei sette giorni precedenti, si evidenzia una ripresa della crescita della curva epidemica ed un incremento dell’indice di trasmissibilità (RDt) che da 0,78 della scorsa settimana passa a 1,05, situazione che verrà monitorata nei prossimi giorni
Gli Ambiti Territoriali con tassi inferiori alla media provinciale sono 9: Valle Seriana (217 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +24,1% rispetto alla settimana precedente), Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (242, +70%), Valle Brembana (260, +53,6%), Grumello del Monte (307, +20%), Valle Imagna e Villa d’Almè (310, +26,7%), Isola Bergamasca (328, +9,5%), Romano di Lombardia (332, +11,3%), Alto Sebino (333, +18,8%), Valle Cavallina (336 nuovi casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab., pari a +55,5% rispetto alla settimana precedente).
I Comuni con 0 (zero) nuovi casi negli ultimi 7 giorni sono 27, pari al 12,0% sul totale dei comuni bergamaschi (erano 38 la scorsa settimana, 22 due settimane fa, 28 tre settimane or sono e 32 un mese fa), appartenenti a 7 Ambiti Territoriali: 16 afferenti all’Ambito Valle Brembana (Blello, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa Serina, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Moio de’ Calvi, Oltre il Colle, Ornica, Santa Brigida, Taleggio, Valnegra, Valtorta, Vedeseta), 4 all’Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Azzone, Oltressenda Alta, Songavazzo, Valgoglio), 2 all’Ambito Valle Cavallina (Bianzano, Luzzana), 2 all’Ambito Alto Sebino (Bossico, Pianico), 1 all’Ambito Valle Seriana (Aviatico), 1 all’Ambito Monte Bronzone - Basso Sebino (Vigolo) e 1 all’Ambito Valle Imagna e Villa d’Almè (Roncola).
Nella settimana osservata le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni, sono quelle centrali (dai 30-59 anni) .
Relativamente al tasso di nuovi casi per 100.000 abitanti per classi di età, si rilevano, negli ultimi 7 giorni, rispetto alla settimana precedente, incrementi importanti nelle fasce 16-19 anni e 20-29 anni.
Stabili sono i ricoveri ordinari (da 64 a 63) ed in calo, considerando i numeri contenuti, i ricoveri nelle terapie intensive (da 7 a 5), rispetto ai dati comunicati la scorsa settimana.
In sintesi, nella settimana osservata, dopo il calo dei casi incidenti dei sette giorni precedenti, si evidenzia una ripresa della crescita della curva epidemica ed un incremento dell’indice di trasmissibilità (RDt) che da 0,78 della scorsa settimana passa a 1,05, situazione che verrà monitorata nei prossimi giorni. È importante osservare, però, che l’impatto sui ricoveri non presenta, anche questa settimana, variazioni significative: stabili sono i ricoveri ordinari (da 64 a 63) ed in calo, considerando i numeri contenuti, i ricoveri nelle terapie intensive (da 7 a 5), rispetto ai dati comunicati la scorsa settimana.
«Come già affermato la scorsa settimana, la fase di emergenza è considerata superata, ma l’epidemia continua a rimanere presente, sia pur in evoluzione verso una sostanziale stabilizzazione». Con un appello alla popolazione: «Ats Bergamo, in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, raccomanda di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali individuali e collettive indicate, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani, riducendo le occasioni di contatto e ponendo particolare attenzione alle situazioni di assembramento. Ricorda che l’elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia».
Si ricorda inoltra , inoltre, che dal 12 aprile i cittadini di età pari o superiore a 80 anni e le persone di età pari o superiore ai 60 anni con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti/preesistenti, possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose (seconda dose di richiamo) di vaccino anti Covid-19. Il Servizio Epidemiologico di Ats Bergamo ricorda che l’uso delle mascherine, in particolare delle Ffp2, continua a rappresenta la principale barriera fisica che permette di ridurre le probabilità del contagio, prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.). Anche se è stata riammessa la possibilità di non utilizzarle all’aperto e, dal prossimo 1° maggio, anche nei luoghi chiusi, rimane importante e prudenziale usarle ove esista concretamente la possibilità di un contatto ravvicinato.
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