Controlli dei carabinieri, chiuso un minimarket a Bergamo

VICINO ALLA STAZIONE. Sequestrati 43 kg di alimenti scaduti, altri 200 in cattivo stato di conservazione. A un minimarket vicino alla stazione di Bergamo è stata sospesa la licenza.

Il pomeriggio dell’8 luglio i carabinieri di Bergamo, coadiuvati dai Nas carabinieri di Brescia, dal Nil di Bergamo e dal Nucleo Cinofili di Orio al Serio, hanno effettuato dei controlli a due minimarket nei pressi della stazione ferroviaria di Bergamo, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Ad uno dei due esercizi commerciali è stata sospesa la licenza. Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno accertato il mancato rispetto della normativa inerente alla sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare è stata contestata la mancata formazione dei lavoratori e l’omessa nomina del medico competente.

Sequestrati 243 kg di alimenti

Nel secondo locale, invece, i militari del Nas di Brescia hanno contestato al titolare il mancato rispetto della normativa relativa alle condizioni igienico-sanitarie ed in particolare la scarsa igiene, il mancato rispetto del manuale di autocontrollo Hccp, l’utilizzo di locali non comunicati all’autorità sanitaria e la mancata tracciabilità degli alimenti.

A seguito di tali sanzioni amministrative, i carabinieri hanno sequestrato 43 kg di generi alimentari scaduti. Il titolare dell’esercizio commerciale, inoltre, è stato deferito in stato di libertà in quanto deteneva alimenti in cattivo stato di conservazione: Sequestrati altri 200 kg di generi alimentari. Sul posto anche il personale del dipartimento igiene e sicurezza dell’Ats di Bergamo che ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di idoneità igienico-sanitaria e di sicurezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA