Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 24 Maggio 2024
Con la droga alla stazione Teb, 33enne non potrà più avvicinarsi alle scuole
PER DUE ANNI. Su disposizione del Questore è stata emesso per la prima volta il provvedimento che obbliga chi spaccia, nelle vicinanze degli istituti scolastici e delle università, a non stazionare in quei luoghi.
Un divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze di scuole, di ogni ordine e grado, di plessi scolastici e sedi universitarie in città e per la durata di due anni, con l’obbligo di presentarsi alla stazione dei carabinieri per un anno nelle giornate di apertura e chiusura degli istituti scolastici. Questo il provvedimento, voluto a seguito di accertamenti esperiti dalla Divisione Anticrimine, nei confronti di un 33enne di nazionalità dominicana, con precedenti di polizia per produzione e traffico illecito di stupefacenti, lesioni personali, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale ed altri delitti.
Il 33enne era già stato denunciato il 25 aprile per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, in concorso con altro soggetto, irregolare e già destinatario della misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio dal Comune di Bergamo, emesso dal Questore di Bergamo. La denuncia è arrivata dopo che il 28 febbraio in Piazzale Marconi, all’interno della Stazione Teb, l’uomo, alla vista di un agente della polizia locale con unità cinofila, ha nascosto 53,88 grammi di hashish dietro il tram in sosta e si è dato alla fuga. A seguito degli accertamenti della Polizia Municipale, grazie alle immagini della video sorveglianza del veicolo tramviario, è stato identificato, rintracciato e denunciato a piede libero.
Trattandosi di reato per stupefacenti in orario tipicamente scolastico, in Bergamo Piazzale Marconi, punto nevralgico della città, l’Autorità di Pubblica Sicurezza della Provincia di Bergamo, per la prima volta ha disposto a carico del 33enne un divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze di scuole. Il Dacur, questo il nome del provvedimento, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Bergamo in data 22 maggio che ne ha confermato le prescrizioni imposte dal Questore.
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