Con un coltello minaccia gli agenti di far esplodere l’appartamento col gas: immobilizzato col taser

BOCCALEONE. La Polizia aveva bussato alla sua porta nel quartiere Boccaleone in città solo per notificare degli atti dell’Autorità Giudiziaria. Immobilizzato con il taser un 42enne.

Nella tarda mattinata di giovedì 2 gennaio un equipaggio della Divisione Anticrimine e un equipaggio delle Volanti si sono recate nell’abitazione di un cittadino italiano di 42 anni, in zona Boccaleone, al fine di notificare degli atti dell’Autorità Giudiziaria. Quando gli agenti sono giunti presso la sua abitazione, l’uomo ha immediatamente chiuso la porta di ingresso e si è rifiutato di uscire.

Gli operatori, riusciti ad aprire la porta con un doppione delle chiavi, si sono trovati di fronte a una scena di estrema pericolosità: l’uomo, con il volto travisato da un passamontagna, brandiva un coltello lungo 17 cm minacciando gli agenti. A peggiorare la situazione, l’individuo ha anche aperto il gas dell’appartamento, dichiarando di voler provocare un’esplosione.

Nonostante i numerosi tentativi di persuasione, durante i quali l’uomo si è più volte avvicinato agli agenti con il coltello in mano, la situazione è degenerata. A questo punto, il capo pattuglia ha deciso di intervenire utilizzando il Taser in dotazione, dopo aver intimato gli avvertimenti di rito. La scarica elettrica, provocata dai due dardi lanciati, ha immobilizzato immediatamente il soggetto, mettendo fine alla minaccia.

Sul posto è giunto il personale medico del 118, che ha prestato soccorso all’uomo, trasportandolo successivamente in ospedale per accertamenti legati al grave stato di alterazione psicofisica manifestato durante l’intervento.

Il 42enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate dall’uso del coltello, che è stato posto sotto sequestro. Le indagini sono in corso per chiarire le motivazioni alla base del gesto violento e per monitorare lo stato psicofisico dell’uomo.

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