A Bergamo colpo di coda dell’inverno alle soglie della primavera

IL METEO. Martedì 18 marzo le massime in Bergamasca sono rimaste ovunque sotto i 10 gradi. Mercoledì 19 e giovedì 20 marzo pieno sole, ma ancora freddo. E nel weekend arriva la pioggia.

Chi aveva pensato di «archiviare» le giacche pesanti, ha dovuto far marcia indietro: la coda dell’inverno ha portato aria fredda e per l’inizio della primavera (l’equinozio è giovedì 20 marzo) non aspettiamoci di meglio. Colpa di un’irruzione di aria fredda artica in arrivo da Nordest che ha fatto crollare le temperature anche sulla nostra provincia e che le terrà basse anche nei prossimi giorni, fino al weekend, quando i valori si alzeranno, ma arriverà pure la pioggia.

Massime sotto i 10 gradi

Sull’intera Bergamasca martedì 18 marzo le massime non hanno superato i 10 gradi: il valore più alto quello registrato dalla stazione online del Centro Meteo Lombardo della frazione Geromina di Treviglio: 9,9 gradi.

Zero gradi al rifugio Passo San Marco 2000 e poco al di sopra i valori al rifugio Gam del Monte Suchello e in località Montagnina, al Monte Farno.

Per il resto su tutte le zone di pianura, le massime si sono assestate tra gli 8 e 9 gradi, cinque in meno rispetto alla media stagionale del periodo, per scendere gradualmente salendo di quota verso le valli, fino a -0,2 alla Baita Termen del Monte Pora, a 1.645 metri di altitudine. Zero gradi al rifugio Passo San Marco 2000 e poco al di sopra i valori al rifugio Gam del Monte Suchello e in località Montagnina, al Monte Farno (0,3 gradi), al rifugio Vodala di Spiazzi di Gromo (0,4), al rifugio Curò di Valbondione (0,5) e al rifugio Campel di Lizzola (0,9).

Al Passo San Marco la minima più bassa

In linea con le medie del periodo, invece, le minime, che nelle zone di pianura si sono fermate a 4/5 gradi, con il valore più basso di -4,9 al Passo San Marco, ma anche -4,7 al rifugio Gam, -4,4 al Curò e -4,2 alla Montagnina.

Si inverte la tendenza

«Con il sole che scalda, le massime si porteranno fino a 13/14 gradi, mentre la mattina continuerà a fare freddo»

Da mercoledì 19 marzo però s’inverte la tendenza, con i valori delle massime che si porteranno in linea con le medie stagionali e quelli delle minime che crolleranno fino a zero in pianura e anche al di sotto nelle valli: «Nei giorni scorsi le temperature si sono abbassate e lo resteranno anche nei prossimi giorni – conferma il meteorologo di 3BMeteo, Daniele Berlusconi –. Da mercoledì 19 marzo, fatta eccezione per la mattinata, le nuvole si dissiperanno e avremo due belle giornate soleggiate. Quindi, con il sole che scalda, le massime si porteranno fino a 13/14 gradi, mentre la mattina continuerà a fare freddo».

Nuova perturbazione, week end bagnato

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano la pioggia in pianura e la neve a media e alta quota, dai 1500/1800 metri.

Da venerdì 21 marzo, però, aumenta la nuvolosità e si avvicina una nuova perturbazione, che ci regalerà un altro fine settimana bagnato. Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano la pioggia in pianura e la neve a media e alta quota, dai 1500/1800 metri, con temperature, però, in aumento: «Il maltempo non è finito – continua il meteorologo –. Dopo una breve tregua asciutta e fredda, dal weekend le temperature si alzano, ma tornano le perturbazioni che, a più riprese, potrebbero proseguire per tutto il mese, superando di gran lunga la media pluviometrica di marzo che, in città, è di circa 70/80 millimetri di pioggia: lo stesso quantitativo caduto solo nella scorsa settimana e che quindi verrà ampiamente superato con la perturbazione in arrivo nel weekend».

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