Travolto da un carico di travi di ferro, grave un camionista 49enne a Gorle - Foto

Durante la fase di scarico da un camion delle consegne, delle travi di ferro avrebbero fatto sbilanciare il muletto facendolo ribaltare. Il carico ha così colpito l’autista del camion, un 49enne bresciano.

Ennesimo infortunio sul lavoro nella Bergamasca, a Gorle in via Maestri del lavoro in un’officina meccanica, un uomo di 49 anni di origini bresciane è rimasto ferito dal ferro caduto da un muletto. L’incidente poco dopo le 13 di lunedì 28 giugno.

L’infortunato è il conducente del camion che trasportava barre di acciaio della lunghezza di circa sei metri, raccolte in fasci di 5 pezzi l’uno con un peso complessivo di circa 480 kg. L’autotrasportatore, al momento dell’incidente, si trovava nei pressi delle operazioni di scarico, dove non avrebbe dovuto essere perchè si trattava di una zona pericolosa. Per lo scarico del materiale è stato utilizzato impropriamente un transpallet elettrico come mezzo di sollevamento.

L’uomo è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul posto immediati i soccorsi con i Vigili del fuoco della centrale di Bergamo che sono intervenuti per liberare l’uomo rimasto schiacciato sotto le lastre di ferro.

«In generale possiamo dire che per la movimentazione di carichi pesanti o ingombranti è indispensabile che da parte dell’azienda siano individuate modalità sicure di sollevamento e procedure di aggancio e spostamento che garantiscano l’incolumità degli operatori. Ha commentato Sergio Piazzolla, Responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro dell’ATS di Bergamo. Il rischio di danni fisici alle persone è ovviamente altissimo in presenza di carichi del peso di alcuni quintali, pertanto non si deve trovare nessuno nelle immediate vicinanze e sul tragitto del carico. La formazione dei manovratori deve essere completa e aggiornata periodicamente, come anche la scelta delle attrezzature e degli accessori da utilizzare deve essere appropriata e specifica per quell’intervento. È importante anche il ruolo dei preposti (capisquadra, capiturno...) che devono vigilare direttamente sul rispetto da parte dei lavoratori delle disposizioni aziendali in tema di sicurezza».

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