Cologno piange Samarjot, morto a 7 anni dopo una lunga malattia: «Non dimenticheremo il suo sorriso»

IL LUTTO. Il bambino si è spento dopo una lunga malattia. Il papà: «Buono e sempre contento». La sindaca, la dirigente scolastica e le maestre presenti per l’ultimo saluto alla Casa del commiato: «Aveva legato tanto con i compagni».

«È volato via troppo presto, dopo una lunga malattia che ha messo a dura prova il cuore e le forze dei suoi cari». La comunità di Cologno al Serio piange la prematura scomparsa di Samarjot Singh. Il bimbo, di 7 anni, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove era ricoverato da diversi mesi. La famiglia, di origine indiana, risiede da tempo a Cologno. Samarjot frequentava la seconda elementare all’Istituto comprensivo «Abate Giuseppe Bravi» di Cologno e proprio dalla scuola è scaturita spontaneamente una raccolta fondi a sostegno della famiglia. «Un bambino buono e sempre contento, nonostante la fatica della lunga malattia», ricorda il papà Balwinder Singh.

Questa tragedia «è una sofferenza che lascia senza parole», commenta la sindaca Chiara Drago, che giovedì 13 febbraio ha dato l’ultimo saluto al piccolo alla Casa del commiato di via San Bernardino a Bergamo insieme all’assessora ai Servizi sociali Lara Maccarinelli e alla dirigente scolastica Mariateresa Insinga, alle maestre di Samarjot e a quelle del fratello maggiore Lovejot, che frequenta la terza elementare all’Istituto comprensivo di Cologno. «Un nucleo famigliare tranquillo e ben conosciuto in città, soprattutto tra chi come me ha figli dell’età di Samarjot e del fratello - riferisce la sindaca - Questo lutto è una sofferenza che coinvolge la città intera». «Samarjot era un bambino sempre allegro e sorridente, nonostante la malattia - ricordano le maestre -. Aveva imparato a leggere ed aveva legato tanto con i suoi compagni. Non dimenticheremo il suo sorriso». Grande dolore anche all’interno della comunità indiana di Cologno che alla Casa del Commiato s’è stretta intorno a papà Balwinder e a mamma Rani Sushma: «Il piccolo Samarjot portava felicità, era sempre buono, mancherà tanto», aggiunge lo zio Singh Raghubir.

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