Code per pagare il parcheggio: «In arrivo una terza cassa»

ALL’OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII. Nell’area Nord si allungano le file alle casse automatiche. Il gestore: «Capirne le ragioni con l’ospedale, intanto un nuovo macchinario».

Lunghe code e attese per il pagamento alle casse automatiche del parcheggio Nord dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Questo raccontano le fotografie pubblicate sui social network e destinate alla posta della nostra redazione che riaccendono, ancora una volta, i riflettori su una problematica molto sentita dai bergamaschi utenti della struttura sanitaria.

Per cercare di risolvere o, almeno, limitare il disagio, la società «Bergamo Hospital Parking», che gestisce i parcheggi a servizio dell’ospedale (con in totale 2.300 posti auto) sta lavorando a nuove soluzioni in previsione del 2024, tra cui l’installazione di una nuova cassa automatica (la terza) nel parcheggio Nord: il più usato dagli utenti.

«Abbiamo anche noi rilevato l’incremento – spiega Davide Fornasiero, responsabile di Interparking “Bergamo Hospital Parking” –, e abbiamo infatti avviato un tavolo di lavoro e di confronto con la struttura ospedaliera per cercare di capire se è cambiato qualcosa nel loro sistema di prenotazione che possa giustificare o cercare di spiegare l’aumento dell’afflusso delle ultime settimane». Con dati alla mano rispetto al 2019, quest’anno le auto presenti nel parcheggio risultano essere complessivamente il 25-30% in meno, «e pre Covid non risultavano queste lunghe code. Dipende quindi forse da una pianificazione ospedaliera? Stiamo cercando di capirlo con un lavoro condiviso», sottolinea Fornasiero.

Oltre al tavolo aperto con l’ospedale, la «Bergamo Hospital Parking» ha anche incrementato il personale addetto per facilitare gli utenti nel pagamento elettronico e per indirizzarli agli altri due parcheggi, quello Est e il multipiano, spesso semi vuoti. «Abbiamo inoltre ordinato una nuova e terza cassa automatica per il parcheggio Nord che sappiamo essere il preferito dalle persone per la maggior vicinanza alle torri dell’ospedale. Per la nostra società è stato un investimento importante, da poco deliberato. È stata ordinata e arriverà entro il primo trimestre del 2024. Verrà anche modificata la posizione di una delle casse già presenti per evitare che il riverbero del sole renda difficile il pagamento», conclude Fornasiero.

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