Città Alta, primo giovedì di chiusura. Automobilisti disorientati e qualche coda

Ore 21 del 7 luglio. Città Alta è stata chiusa al traffico, per la prima volta di giovedì. È partita la sperimentazione annunciata tre anni fa dall’amministrazione comunale per rendere il centro storico libero dalle auto una sera in più rispetto alle due serate tradizionali del fine settimana. In questa prima serata gli occhi delle telecamere erano spenti e lo saranno anche per i prossimi tre giovedì (il 14, il 21 e il 28 luglio), così come prevede la legge, per fare prendere confidenza agli automobilisti con la nuova ordinanza.

È partita la sperimentazione annunciata tre anni fa dall’amministrazione comunale per rendere il centro storico libero dalle auto una sera in più alla settimana

Al varco principale, tra viale Vittorio Emanuele e via Locatelli – da dove passa il 90% del traffico diretto in Città Alta – gli automobilisti hanno trovato gli agenti della Polizia locale che armati di pazienza e di volantini, hanno fatto opera d’informazione e di dissuasione. La novità ha creato un certo disorientamento negli automobilisti, e nonostante i cartelli luminosi all’ingresso della città fin dai primi minuti successivi alla chiusura è tornata a formarsi una certa coda di auto sia in direzione di Città Alta, per chi tentava di salire sulle Mura, sia verso la stazione, con le stesse vetture costrette a tornare indietro.

C’è stato chi ha lasciato l’auto in città bassa ed è salito con i mezzi pubblici, ma anche chi ha preferito desistere ed è tornato sui suoi passi

Parecchi hanno provato a chiedere una «deroga» agli agenti, contribuendo a congestionare il traffico, e così per tanti, anche provenienti da fuori città, l’accesso al centro storico è rimasto un miraggio: c’è stato chi ha lasciato l’auto in città bassa ed è salito con i mezzi pubblici, ma anche chi ha preferito desistere.