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Cronaca / Bergamo Città
Martedì 19 Luglio 2016
Città Alta, pietre e bottiglie dagli spalti
«I miei figli hanno paura a passare di lì»
Un gioco molto pericoloso, che ha già causato danni e potrebbe avere serie conseguenze per le persone. Paola Fachinetti ha documentato, attraverso una serie di foto pubblicate su Facebook, i danni causati dal lancio di pietre e bottiglie dallo spalto di San Michele in Città Alta.
Nonostante le reti di protezione installate ogni anno, alcuni frequentatori dell’estivo si divertono a lanciare bottiglie e pietre nella strada privata sottostante. Come si può vedere dalle fotografie pubblicate sul social network, a farne le spese per ora è stata solo un’auto. «Mi sono iscritta a Facebook per ringraziare pubblicamente quei simpatici personaggi che per la quinta volta in meno di due mesi giocano al lancio della pietra e della bottiglia dalle mura sulle nostre auto parcheggiate sotto nella stradina privata – scrive Paola -. Complimenti: questo giro, oltre alla solita rottura di denunce, soldi e tempo perso, siete riusciti a spaventare i miei bambini che ora hanno paura a passare da lì perché magari si beccano qualcosa in testa! Chiederei a chiunque li dovesse vedere di invitarli a limitarsi a sfasciare le cose se possibile, avendo l’accortezza di verificare che per lo meno non passi nessuno, grazie». Il lancio avviene all’oscuro dei gestori dello spalto.
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«Il titolare dello spalti di San Michele è gentilissimo e di sua sponte e a sue spese ha fatto installare la rete di protezione che però viene regolarmente bypassata – continua Paola - perché quest’anno l’associazione del commercio o non so chi gli ha impedito di mettere un omino che vietasse l’accesso alle mura «perché sono di tutti». Mi ha anche mandato del personale a pulire perché ovviamente il nostro vialetto era una pattumiera a cielo aperto. Ora la polizia mi dice che dovrei richiedere all’Assessorato alla Sicurezza di fare mettere delle telecamere perché loro e le altre Forze dell’ordine non possono fare nulla».
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