Città Alta, code per i permessi: residenti, c’è il caso multe

VIABILITÀ . Gli utenti in attesa allo sportello Atb: «Spazi angusti e disservizi». FdI: rilasci in ritardo, via le sanzioni. Berlanda: valutiamo i singoli episodi.

Mattinata di caos venerdì 12 luglio agli sportelli per i «pass Ztl» di Atb, con qualche attesa che purtroppo si è spesa in piedi, dato che una sala per le attese, in via Monte Gleno, non c’è. Tutto si riduce a un piccolo ufficio, tanto che venerdì è stato complicato collocare un paio di sedie per dare un poco di comodità alle persone diversamente abili. La segnalazione è di due residenti in città, giunti in Atb per la stessa ragione: ottenere un pass per raggiungere casa propria in auto, nel perimetro della Ztl.

Dei tempi lunghi per l’erogazione dei permessi si è già parlato, perché con il nuovo sistema di mobilità in Città Alta e l’estensione della zona a traffico limitato di viale Vittorio Emanuele e via Locatelli il numero di residenti a cui serve il permesso è cresciuto rispetto al passato. La criticità è nota a Palazzo Frizzoni. Il nuovo assessore alla Mobilità Marco Berlanda se ne sta occupando da quando si è insediato e ancora venerdì ha spiegato: «Si stanno valutando con attenzione tutte le segnalazioni, per cercare di trovare una soluzione». L’ordine di problemi è vario. I tempi per prenotare un appuntamento in Atb si dilatano e sempre più cittadini, segnalano i consiglieri di Fratelli d’Italia, sono incappati nelle multe.

«Affronteremo caso per caso»

A questo proposito l’assessore Berlanda risponde: «Abbiamo chiesto alla polizia locale di fotografare la situazione, per cercare di avere un’idea di grandezza complessiva del fenomeno e la tipologia. Affronteremo caso per caso». Sempre l’assessore nei giorni scorsi spiegava il lavoro in atto per informatizzare in toto la procedura di erogazione dei pass, per velocizzarla. E a denunciare la difficoltà di accedere al servizio, Enrico Gervasoni, residente in Città Alta, proprio venerdì allo sportello Atb: «Sono riuscito a ottenere la proroga di una settimana, perché il primo appuntamento utile per richiedere il rinnovo del pass era dopo alcune settimane e il mio permesso sarebbe scaduto – spiega il cittadino –. Ma qui allo sportello è un caos, le attese sono lunghe, lo spazio è piccolissimo. Ho dovuto insistere per far sedere le persone disabili in coda, un disastro».

In coda agli sportelli, anche l’ex assessore comunale Enrico Fusi, che dice: «Non possiamo che parlare di disservizio e il problema non c’è da ieri – premette –. Il Comune dice di avermi inviato una e-mail per comunicare la scadenza del pass, ma non risulta. È da una settimana che cerco di fare la procedura on line, ma è impossibile. Sono qui per parlare con qualcuno ma senza appuntamento non si può, ho provato a prenotarlo con il totem che c’è all’ingresso ma è rotto. Questa è mancanza di rispetto nei confronti del cittadino».

Dopo i fatti di venerdì mattina, Atb fa sapere di «aver effettuato tutte le verifiche interne per accertare l’accaduto. Ci dispiace per la situazione che si è venuta a creare, ma preme sottolineare che il personale ha rispettato tutti gli orari degli appuntamenti fissati per la mattinata».

Rinforzi in arrivo

Ma le criticità esistono e Atb, di concerto con il Comune, sta cercando di porre rimedio: «Visto il continuo incremento delle richieste, già dai primi giorni di luglio, Atb ha preso alcune misure per migliorare il servizio – scrive la società in una nota –. In particolare sono stati estesi gli orari del call center che risponde al numero 035/364211 dalle 9 alle 18 da lunedì a venerdì. Lo sportello Ztl di via Monte Gleno 13, ha ampliato l’orario di apertura dalle 8.30 alle 13 e dalle 13.45 alle 16.30». E in arrivo, i rinforzi: «L’ingresso di ulteriori risorse nell’organico dell’ufficio migliorerà ulteriormente i tempi di risposta alle numerose necessità degli utenti». Questa la rassicurazione data venerdì ai cittadini per riuscire a gestire meglio il flusso di lavoro che si è generato nelle ultime settimane.

«Annullare le sanzioni»

Sempre venerdì, sul tema, sono intervenute anche le minoranze in Consiglio comunale. Arrigo Tremaglia e Ida Tentorio (Fratelli d’Italia), via interrogazione, segnalano «i molti residenti che pur rinnovando per tempo il permesso nella Ztl di residenza, al prezzo di 120 euro, non hanno ricevuto entro la scadenza del permesso provvisorio, rilasciato al momento del rinnovo, il permesso definitivo». I due consiglieri denunciano «gravi disservizi» e «una comunicazione non corretta circa le modalità di rilascio del permesso».

Da qui le «numerose sanzioni» e la richiesta posta alla Giunta dai consiglieri: «Annullare in autotutela tutte le multe comminate agli utenti che non hanno ricevuto il permesso rinnovato correttamente e in tempo, bloccando l’ulteriore invio, spesso massivo, di sanzioni dovute a un evidente problema di Atb e non a una violazione dei cittadini, così da evitare contenziosi». Un’apertura da Palafrizzoni c’è: «Le sanzioni non saranno annullate a chi consapevolmente ha violato l’accesso alla Ztl, diverso è il caso di chi ha problemi con il pass a causa dei tempi e modalità di rilascio – risponde l’assessore Berlanda – . Faremo valutazioni caso per caso, perché annullando tutte le sanzioni si rischia il danno erariale. Gli uffici si stanno scontrando con un sovraccarico di richieste, nel frattempo Atb ha potenziato il servizio. Ci tengo a dire che non c’è nessuna volontà di vessare gli utenti, stiamo facendo il possibile e l’impossibile per rispondere in tempi brevi».

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