Circonvallazione, è pronto il sottopasso a Bergamo

IL CANTIERE DELLA T2. Il nuovo tratto di strada sarà aperto entro marzo, mancano le ultime verifiche tecniche. La carreggiata è larga 12,5 metri, a una sola corsia per senso di marcia. In primavera i lavori in via Corridoni.

Il guardrail al centro della carreggiata è stato montato, l’impianto d’illuminazione è pronto, il rivestimento in acciaio corten che copre parte della struttura è visibile ormai da qualche settimana. Anche il manto d’asfalto, nei giorni scorsi, è stato posato.

Insomma, il nuovo sottopasso della circonvallazione Fabriciano che restituirà l’originaria traiettoria rettilinea alla strada a ridosso della rotonda di Valtesse verso la Valle Brembana, è ormai pronto. Mancano i cavilli tecnici, le ultime verifiche di legge necessarie prima della riapertura, dopodiché l’opera accessoria più significativa in corso di realizzazione lungo la linea T2 della Teb, sarà finalmente consegnata alla città. Il Comune sta pensando di farlo con una vera e propria inaugurazione, intanto nei primissimi giorni della prossima settimana, i tecnici di Palazzo Frizzoni s’incontreranno di nuovo con quelli della Teb per definire i dettagli e, soprattutto, la data di apertura della strada, che avverrà senz’altro nel mese di marzo, con qualche settimana di ritardo rispetto agli annunci di quest’autunno.

Le caratteristica dell’opera

La complessità dell’opera, costruita per consentire ai convogli del tram di attraversare la circonvallazione a raso e senza interferenze, ha richiesto un po’ di lavoro in più, che però non inficerà sui tempi di costruzione dei 9,8 chilometri del tracciato della tranvia, che al sono al momento rispettati (il percorso è lungo complessivamente 11,5 chilometri, ma i primi 1.700 metri sono in comune con la T1). A giugno – da cronoprogramma Teb – i lavori avranno raggiunto un avanzamento del 60%, per arrivare al 90% tra dicembre e le prime settimane del 2026 e la prima corsa a giugno dell’anno prossimo.

La complessità dell’opera, costruita per consentire ai convogli del tram di attraversare la circonvallazione a raso ha richiesto un po’ di lavoro in più, che però non inficerà sui tempi di costruzione dei 9.8 chilometri del tracciato della tranvia, che al sono al momento rispettati.

Il ripristino del tracciato della circolazione lungo la circonvallazione chiuderà uno dei cantieri più impattanti per il traffico in entrata e uscita dalla città, in prossimità di uno degli snodi più critici, quello di Pontesecco. La strada sarà larga 12,50 metri e a una sola corsia per senso di marcia, come tutto il tratto di circonvallazione. In prossimità della rotonda, allo svincolo con via Ruggeri da Stabello, sarà mantenuta l’attestazione su due corsie, così com’era anche in passato. Una volta riaperto il tratto di circonvallazione Fabriciano, per qualche settimana i lavori accanto al sottopasso proseguiranno per sfilare dal terreno le palancole utilizzate come rinforzo durante la costruzione della galleria. L’area dove oggi viene fatto transitare il traffico sarà ricoperta di verde e di piante, mentre in prossimità di via Ruggeri da Stabello inizieranno presto i lavori per il parcheggio d’interscambio (la sua capienza sarà di una sessantina di posti auto) accanto alla fermata di Sant’Antonio.

Verso Villa d’Almè

La seconda linea della Teb raggiungerà Villa d’Almè dalla stazione di Bergamo in trenta minuti; lungo il percorso sono previste 17 fermate (le prime quattro, compreso il capolinea, sono in comune con la T1) e ette parcheggi d’interscambio, per un totale di 513 posti auto a disposizione dei pendolari. Accanto ai binari correrà anche una pista ciclabile di dieci chilometri che, una volta terminata, andrà a collegarsi con i tanti percorsi dedicati alle due ruote già presenti in città e nei comuni dell’hinterland verso la Valle Brembana. Nel frattempo è tornato a scorrere più agevolmente il traffico nel Comune di Ponteranica, dov’è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia la via Maresana. In quel punto, il tram correrà invece al di sotto della sede stradale per poi «riemergere» alcune decine di metri più a nord, verso Sorisole.

La seconda linea della Teb raggiungerà Villa d’Almè dalla stazione di Bergamo in trenta minuti; lungo il percorso sono previste 17 fermate (le prime quattro, compreso il capolinea, sono in comune con la T1) e sette parcheggi d’interscambio, per un totale di 513 posti auto.

I lavori stanno proseguendo in queste settimane lungo viale Papa Giovanni XXIII, dove ormai il tracciato della nuova linea ferroviaria è ben visibile. Servirà ancora un po’ di pazienza per coloro che transitano in auto per quella zona: il traffico diretto nel centro del paese dovrà utilizzare ancora per qualche settimana la deviazione di via Pontesecco.

I prossimi lavori

In primavera inizieranno invece i lavori nella zona di via Corridoni,in città. anch’essa attraversata dai binari della T2. La Teb ha già fatto sapere che l’impatto del cantiere sulla circolazione sarà ridotto; la strada resterà infatti percorribile durante tutta la durata del cantiere

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