Cimitero, guasti ai lumini: Palafrizzoni sconta la tariffa

MONUMENTALE. Un lettore: da mesi l’impianto di alcune zone non funziona Il Comune: «Dove non va riduciamo la bolletta. E presto verrà rifatto».

I lumini votivi dei propri cari sepolti al campo santo spenti a causa di un guasto tecnico e la bolletta da pagare che arriva puntuale dal Comune di Bergamo. Così una «cittadina attenta» ha scritto a L’Eco di Bergamo segnalando il problema al cimitero monumentale di Bergamo. «Da mesi l’impianto elettrico di alcune zone del cimitero di Bergamo non funziona. Tuttavia sono arrivate le richieste di pagamento dell’energia – si legge nella lettera –. Con l’aumento delle tariffe per i loculi, per l’ingresso delle salme e per i servizi accessori e con la riscossione di tariffe di energia non spese, ci auguriamo che il Comune si dia una mossa per la sistemazione dell’impianto elettrico nell’anno della Capitale della Cultura».

Problema noto

Il problema è noto al Comune perché sui 22mila lumini presenti sulle tombe può accadere che ci sia un guasto del singolo corpo illuminante o di una parte dell’impianto. E conscia del disagio, l’amministrazione comunale ha previsto uno «sconto» nella bolletta annuale. Perché ci sia la detrazione, gli elettricisti devono segnalare il guasto. Ma c’è anche la possibilità per il cittadino di farlo. Spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Giacomo Angeloni: «Nella lettera che viene recapitata a casa con la bolletta da pagare, una cifra annuale che si aggira sui 20 euro, si invita il cittadino a comunicare eventuali guasti alla luce votiva. Viene anche indicato un indirizzo e-mail a cui inoltrare la segnalazione. A fronte di un guasto, il Comune riconosce uno sconto».

I guasti

A volte invece, sono gli elettricisti ad accorgersi del problema: «In questo caso il guasto viene già stornato dalla tariffa in bolletta – spiega ancora l’assessore Angeloni –. C’è stato un problema simile qualche settimana fa: la luce di una sepoltura nel portico di Avansera aveva dei problemi, si era staccato il filo e non andava da otto mesi. In questo caso gli elettricisti non se ne erano accorti, la cittadina l’ha segnalato e abbiamo stornato tutta la tariffa». Il Comune ha avviato un piano sull’illuminazione al cimitero monumentale: «Stiamo facendo un lavoro di completo rifacimento che richiede però del tempo perché il cimitero è un luogo delicato dove intervenire – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla –. I disagi vengono registrati, perché durante le operazioni cimiteriali accade che si possano staccare i fili. Chiediamo pazienza. Ad oggi, se ad esempio si rompe un lumino nelle catacombe di Sant’Esteria, se ne spengono 200, dato che sono tutti collegati ad un unico sistema. Quello che stiamo cercando di fare è realizzare degli impianti campata per campata, dove per ogni sezione corrisponde una derivazione. È un lavoro lungo che però consentirà di intervenire su scala minore».

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