Ecco ChorusLife: uno spazio aperto alla città - Le foto e i video, segui la diretta social

IL NUOVO PROGETTO. Nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre la presentazione ai media e alle istituzioni dello smart district. Bosatelli: «Un quartiere che unisce le generazioni». Carnevali: «Luogo di rigenerazione urbana, i parcheggi anche per chi va allo stadio».

ChorusLife si presenta la città: la famiglia Bosatelli, nel corso di un evento istituzionale riservato e di grande valore simbolico, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e delle autorità, mercoledì pomeriggio 20 novembre ha ufficialmente aperto e consegnato alla città di Bergamo ChorusLife, lo smart district, pensato e voluto dal compianto Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli: un suo sogno e progetto diventato realtà.

Gli oltre 500 invitati sono stati idealmente accompagnati da una voce narrante in un “viaggio emozionale” alla scoperta di ChorusLife, progettato dall’architetto Joseph Di Pasquale, un modello di rigenerazione urbana ideato e creato «affinché generazioni diverse possano vivere, socializzare e crescere insieme, condividendo lo stesso spazio» questo è l’obiettivo del distretto che si trova nel quartiere di Borgo Santa Caterina a Bergamo, dove sorgono anche l’Accademia Carrara e la nuova sede della Gamec, nelle vicinanze del Gewiss Stadium.

Tra gli ospiti i rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale della provincia di Bergamo, ma anche dello sport e dello spettacolo: Antonio e Luca Percassi, Michela Moioli, Roby Facchinetti.

Alle 15.30, dopo il countdown, una installazione artistica al centro della ChorusLife Arena ha iniziato a pulsare in un gioco di luci e contenuti evocativi che animavano lo schermo: è cominciato «il viaggio» e sono state le parole di Domenico Bosatelli, contenute in un video emozionale, a dare vita alla metafora della “nave da crociera” ChorusLife, la metafora che ha ispirato la visione lungimirante del suo ideatore.

Presentato dal giornalista e conduttore dell’evento Fulvio Giuliani, ha preso la parola Davide Albertini Petroni, ceo di Costim, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella realizzazione di progetti di rigenerazione urbana di tale portata: «Oggi celebriamo un risultato straordinario, frutto di anni di impegno e di una proficua collaborazione tra pubblico e privato».

ChorusLife, il cantiere nell’agosto 2023. Video

«Il dialogo costante con le istituzioni locali è stato fondamentale per garantire che ChorusLife non fosse soltanto un’opera di trasformazione urbana, ma una vera e propria opportunità di crescita per Bergamo. Attraverso il lavoro sinergico delle nostre aziende controllate - ha aggiunto Albertini Petroni - siamo riusciti a sviluppare nuove competenze, nuove tecnologie e soprattutto un approccio digitale nella gestione dello Smart District, che ricordo rimarrà interna al Gruppo, che diventerà un riferimento per altri progetti futuri in Italia e all’estero».

Petroni: «Il dialogo costante con le istituzioni locali è stato fondamentale per garantire che ChorusLife non fosse soltanto un’opera di trasformazione urbana, ma una vera e propria opportunità di crescita per Bergamo».

L’architetto Joseph Di Pasquale, che ha firmato il progetto, ha illustrato i principi che hanno dato vita allo Smart District: «ChorusLife credo rappresenti un unicum nel panorama dei progetti di rigenerazione urbana europei».

Fabio Bosatelli: «ChorusLife è molto più della realizzazione di un progetto: è visione, idea e sogno di mio padre che prende vita, un’eredità che abbiamo scelto di onorare con dedizione e amore per la nostra città. Questo traguardo è il risultato di un percorso fatto di sfide, impegno e adattamenti, ma soprattutto di un incredibile lavoro di squadra»

ChorusLife, il video dei lavori work in progress. Video

Soddisfatto ed emozionato Fabio Bosatelli, presidente di Polifin e di Gewiss: «ChorusLife è molto più della realizzazione di un progetto: è visione, idea e sogno di mio padre che prende vita, un’eredità che abbiamo scelto di onorare con dedizione e amore per la nostra città. Questo traguardo è il risultato di un percorso fatto di sfide, impegno e adattamenti, ma soprattutto di un incredibile lavoro di squadra. Voglio esprimere il mio più profondo grazie al team che ha creduto in questo sogno e lo ha reso possibile. Guardare alle stelle è il nostro modo di continuare a crescere, di alzare sempre lo sguardo per trovare la strada».

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Elena Carnevali: «Situato in un punto nevralgico della città, alla confluenza della linea T1 e presto della T2, ChorusLife incarna una visione di sostenibilità e mobilità intelligente, offrendo a Bergamo un nuovo epicentro contemporaneo che guarda con fiducia al futuro»

La sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha sottolineato il valore di questo investimento e dono della famiglia Bosatelli alla città: «L’inaugurazione di ChorusLife segna un momento di svolta per Bergamo: la trasformazione di un’area dismessa e degradata, intrisa di storia industriale, in un cuore pulsante di vita urbana. Situato in un punto nevralgico della città, alla confluenza della linea T1 e presto della T2, ChorusLife incarna una visione di sostenibilità e mobilità intelligente, offrendo a Bergamo un nuovo epicentro contemporaneo che guarda con fiducia al futuro».

I parcheggi per lo stadio

La sindaca ha annunciato un importante accordo per risolvere il problema del parcheggio di chi va allo stadio: «Ci sarà una convenzione, verrà resa pubblica a breve, che permetterà ai tifosi dell’Atalanta di utilizzare una parte consistente dei parcheggi di ChorusLife».

ChorusLife, il cantiere nell’agosto 2024. Video

Non manca il grazie di Giovanna Terzi Bosatelli: «Voglio soprattutto rivolgere il mio più sincero e autentico ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido sogno, il sogno di mio marito, un’idea meravigliosa che oggi presentiamo e consegniamo alla città. Io credo - ha aggiunto - che oggi sia con noi anche mio marito. La nebbia di questa mattina ha lasciato posto al sole ed è arrivato il vento. Nico diceva che quando ci sarebbe stata l’apertura di ChorusLife sarebbe stato bello vedere l’effetto della facciata. E il vento è arrivato: questo è per te Nico», con la standing ovation di tutta l’arena di ChorusLife.

A conclusione dell’evento è intervenuto mons. Giulio Dellavite, delegato vescovile per le relazioni istituzionali della Curia di Bergamo: «Quando abbiamo lanciato la moneta (alla fondazione di piazza del Sagittario, ndr), Domenico Bosatelli volle la presenza di tutti i lavoratori. Perché questo voleva che fosse ChorusLife, un luogo con al centro le persone».

Ecco dove è ChorusLife

Lo smart district si trova nel quartiere di Borgo Santa Caterina a Bergamo, dove sorgono anche l’Accademia Carrara e la nuova sede della Gamec, nelle vicinanze del Gewiss Stadium: è prossimo al rondò di accesso all’asse interurbano che consente anche un collegamento con il casello autostradale e offre l’opportunità di un grande parcheggio con 1100 posti auto, di cui oltre 700 convenzionati con il Comune.

ll progetto presenta nuove aree verdi, nuovi servizi e una viabilità esclusivamente pedonale in superficie con camminamenti perlopiù coperti, ascensori e scale mobili che collegano tra loro le diverse aree, favorendo l’incontro tra le persone, anche di generazioni diverse. Le piazze, unite da archi dal design unico, richiamano il concetto di inclusività delle antiche piazze romane.

Illuminazione e spazi verdi

Un elemento distintivo di ChorusLife è l’illuminazione studiata da Gewiss, che valorizza l’architettura e gli spazi, garantendo un ambiente sicuro, elegante e in armonia con l’identità del luogo.

L’attenzione all’ambiente è uno dei capisaldi su cui fonda il progetto: ChorusLife disporrà di 15.000 metri quadrati di verde piantumato con alberi d’alto fusto e arbusti (ben 4.000), attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente, con un risparmio previsto di 1.624 tonnellate di CO2 all’anno. Sono stati anche installati 57.900 metri quadrati di superfici impermeabilizzate atte a favorire la raccolta di 42.980 metri cubi d’acqua piovana all’anno.

Innovazione tecnologica e collaborazioni di eccellenza

La struttura ha generato un indotto economico sul territorio di oltre 1 miliardo di euro e, in prospettiva, creerà 500 nuovi posti di lavoro

Con un investimento privato intorno al mezzo miliardo di euro da parte della famiglia Bosatelli, l’intervento di rigenerazione urbana sull’ex area industriale Ote, simbolo oggi di rinascita di una vasta area della città, ha generato un indotto economico sul territorio di oltre 1 miliardo di euro e, in prospettiva, creerà 500 nuovi posti di lavoro. Il progetto è stato interamente realizzato dal Gruppo Polifin e dalle sue controllate - Costim (Impresa Percassi, Gualini ed Elmet) e Gewiss - in proficua sinergia con aziende bergamasche e italiane. Un aspetto rilevante, inoltre, riguarda gli approvvigionamenti e le forniture che, per l’80 per cento dei casi, sono stati reperiti nel raggio di 50 chilometri; il 96% delle aziende è lombardo, il 41% bergamasco. Un acceleratore di progresso, che rende smart la città, la casa e le persone.

L’intervento urbanistico

L’intervento ha bonificato e riqualificato 70.000 metri quadrati di territorio, lavori estesi a 150.000 metri quadrati includendo le opere infrastrutturali e di urbanizzazione – come l’atteso sovrappasso della circonvallazione dalla Valle Seriana e il collegamento con via Serassi – attraverso investimenti da parte della proprietà ben oltre quelli previsti dall’Accordo di Programma, tra cui la prossima realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Bergamo. Si tratta di opere in parte già completate da tempo, in parte in via di ultimazione. Lo smart district sarà fruibile attraverso aperture graduali degli spazi che saranno utilizzabili, via via, nei mesi successivi all’inaugurazione.

Residenze e hotel

Oggi ChorusLife comprende un residence con 74 alloggi, primo progetto build-to-rent della città, un hotel quattro stelle superior, 107 camere, con l’insegna Radisson, la ChorusLife Arena che può ospitare fino a 6.500 posti con facciate rivestite da una “pelle vibrante” certificata dal Politecnico di Milano e brevettata in collaborazione con l’azienda Gualini – parte del gruppo Costim – che l’ha realizzata e affidata alla gestione del colosso internazionale ASM Global.

SPA e Centro wellness

A tutto ciò si aggiunge un’Urban SPA ed un centro wellness di 8.000 metri quadrati, di prossima apertura (la più grande in Lombardia), attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 metri quadrati e una serie di piazze, caratterizzate dalle speciali arcate, pensate per porre al centro i valori di una socialità condivisa per favorire la coesione e gli scambi intergenerazionali.

L’area shopping di ChorusLife sarà aperta, ogni giorno, dalle 9 alle 20. L’area ristorazione aprirà dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23. Tariffa parcheggio: 1,80 euro/h (nelle prime tre ore)

Le attività commerciali

I tenant - con i loro marchi - presenti all’opening di ChorusLife sono Autogrill, con i brand Rossopomodoro e Doppio Malto, Decathlon, OVS, dm Italia e Arcaplanet. Prossimamente apriranno altre insegne tra cui Fancy Toast, La Yogurteria, ODS Store, Hygge, oltre ad un playground, un nido d’infanzia (0-3 anni) e un servizio «Baby Parking» aperto tutti i giorni.
L’area shopping di ChorusLife sarà aperta, ogni giorno, dalle 9 alle 20.
L’area ristorazione aprirà dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23.
Tariffa parcheggio: 1,80 euro/h (nelle prime tre ore).

Per Natale

In ChorusLife, in questo periodo, è attivo il Mercatino di Natale, aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 10 alle 20, e la pista di pattinaggio fruibile al pubblico fino al prossimo 19 gennaio (orari e altre info su www.choruslife.com ).

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